Ivan Juric, tecnico dell’Hellas Verona, ha parlato in conferenza stampa alla viglia della prima giornata di campionato contro la Roma, attesa sabato sera al Bentegodi.
La Serie A sta per dare inizio alla stagione 2020/21 e l’Hellas Verona proverà ancora a essere protagonista. Dopo essere stata la grande rivelazione della scorsa stagione, i gialloblù cercano conferme a partire dalla sfida interna contro la Roma, anticipo serale della prima giornata. In occasione della sfida del Bentegodi, il tecnico Ivan Juric ha parlato nella conferenza stampa di presentazione:
LA FORMAZIONE DI DOMANI – «Siamo in grande emergenza, non so chi giocherà. E’ una situazione difficile, abbiamo cambiato tanto e servirà tempo per adattare i nuovi giocatori. Ci sono anche molti infortunati: Dawidowicz, Magnani e Lazovic saranno assenti».
IL MERCATO – «Non è semplice sostituire chi è partito, servono ancora quattro-cinque giocatori forti. Se fai un mercato in uscita di un certo tipo, sei obbligato a fare un mercato in entrata all’altezza. Ieri è arrivato Barak, oggi Favilli penso che farà il primo allenamento. C’è bisogno di tempo, ma penso siano i giocatori giusti”
COSA MANCA – «Siamo un po’ indietro a livello fisico, anche chi è arrivato a inizio ritiro. Al momento abbiamo solo quattro o cinque giocatori con una forma accettabile. In attacco siamo completamente scoperti, sono partiti in tanti. A centrocampo siamo abbastanza a posto, mentre in difesa sono preoccupato ».
LA SCORSA STAGIONE – «E’ passata. Ci siamo divertiti ma dobbiamo dimenticarla, abbiamo cambiato tanto e partiamo quasi da capo. E’ rimasto poco di quella base, ci sono giocatori diversi anche se i nostri principi non cambieranno».
BENASSI – «Ha subito un infortunio al polpaccio alla fine dello scorso campionato. Ha recuperato ma non ancora completamente: il nostro medico predica prudenza e suggerisce un inserimento graduale».
DIMARCO – «E’ in grande crescita. Gli scorsi sei mesi sono stati utili a farlo ambientare e inserire soprattutto a livello tattico».
EMPEREUR – «Domani giocherà sicuramente. Nel corso della stagione vedremo quale livello avrà raggiunto e se riuscirà a prendersi più responsabilità».
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PESSINA – «Il suo ritorno è possibile. Lui vuole venire a tutti i costi, il problema è che adesso è infortunato. Ci vuole tempo, ma anche noi siamo molto legati a lui come persona e calciatore».
VERRE – «Non so precisamente il motivo per cui è partito. Di sicuro il fatto economico ha avuto il suo peso: la decisione non è soltanto mia, ma è condivisa con il resto della società».
SALCEDO – «E’ la stessa situazione di Pessina. Non è di nostra proprietà, ma ci piacerebbe riaverlo. Ha un prezzo e valuteremo se fare l’investimento».
ZACCAGNI – «E’ tornato in gruppo soltanto da una settimana, deve ancora trovare continuità. Domani può giocare uno spezzone di partita, sicuramente non è in condizione per fare novanta minuti».
ROMA – «Non hanno problemi di formazione. Io non ho un sostituto di Gunter e se gioca rischia l’infortunio. Loro hanno sistemato la difesa con l’arrivo di Kumbulla e tra Dzeko o Milik non cambia molto».
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