di Andrea Sperti
Ante Rebic è stato convocato per la sfida di questa sera tra Milan e Bologna. Il croato potrebbe partire dalla panchina e subentrare a gara in corso, cercando di festeggiare i suoi 27 anni con una rete. Il 21 settembre 1993, infatti, a Spalato è nato l’esterno d’attacco croato, un giocatore abile negli spazi e capace di conquistare il cuore dei tifosi rossoneri con tanti fatti e poche parole. Oggi vi sveleremo 5 curiosità che non conoscete sul suo conto e che vi permetteranno di comprendere ancora meglio l’uomo ed il calciatore croato.
Il nuovo Boksic
Dopo l’esordio a 17 anni con la maglia dell’Hajduk Spalato, la stampa locale lo ha etichettato come il nuovo Boksic, attaccante capace di vincere titoli e Scudetti in Italia con le maglia di Lazio e Juventus. A dire il vero, in Croazia Rebic ha segnato con continuità, convincendo la Fiorentina a sborsare 5 milioni di euro per portarlo a casa, nonostante la sua giovanissima età.
Idolo Ibrahimovic
Vi è mai capitato di giocare al fianco del vostro idolo? Ecco, Ante Rebic è riuscito a realizzare questo sogno, diventando la spalla di Zlatan Ibrahimovic nel Milan. L’attaccante croato, qualche tempo fa, ha rilasciato un’intervista a Dalmatinski Portal, nella quale ha confessato di avere da sempre un debole per le qualità tecniche dello svedese: «Solo pochi giorni fa mia sorella mi ha mandato un ritaglio di giornale datato 2012, in cui ho detto che Zlatan Ibrahimovic era il mio giocatore preferito. Lo penso tutt’oggi, è un vero piacere giocare in squadra con lui, vedere le sue qualità e la sua leadership. Tutto questo ci aiuta molto».
Solidarietà
Ante Rebic, durante la sua esperienza al Lipsia nel 2014, si è reso protagonista di un gesto di grande solidarietà nei confronti dei suoi concittadini. Il croato, infatti, ha saldato, grazie al suo stipendio, tutti i prestiti aperti da 500 persone, che in quel periodo non riuscivano a ripagare le banche locali, dimostrandosi attento ai problemi di parecchi lavoratori.
Cavaliere
Il Mondiale in Russia del 2018 ha permesso a Rebic di venire alla ribalta internazionale con la sua Croazia, uscita sconfitta solo in finale per mano della Francia. Quell’incredibile cavalcata è stata premiata il 13 novembre dello stesso anno, con la nomina per Rebic del titolo di “Cavaliere dell’ordine del Duca Branimir”. L’attuale attaccante del Milan si è detto onorato di tale riconoscimento e desideroso di regalare ulteriori soddisfazioni alla propria Nazionale.
Idolo dei tifosi dell’Eintracht Francoforte
Grazie alla doppietta segnata in finale di Coppa di Germania contro il Bayern Monaco nel 2018, Rebic è diventato l’idolo indiscusso dei tifosi tedeschi, che per merito di quelle due reti hanno potuto festeggiare nuovamente un trofeo che mancava dal 1988. Sono stati tanti i riconoscimenti che la città di Francoforte ha tributato ad Ante, tra cui diversi cori che ancora oggi vengono cantati dai supporters biancorossi.