La seconda prima volta di Andrea Pirlo con la Juventus è andata in scena il 20 settembre 2020, ma l’ex centrocampista bianconero aveva vissuto il suo esordio con i piemontesi, in pratica, nove anni fa.
Nell’estate del 2011, infatti, scaduto il contratto con il Milan, Pirlo aveva firmato un triennale fino al 30 giugno 2014. In molti, all’epoca, erano scettici sul suo rendimento con la nuova squadra, dal momento che non era più giovanissimo e che aveva già raggiunto qualsiasi successo possibile in carriera con i rossoneri.
Alla fine, però, il classe ’79 bresciano ha zittito tutti, prendendo per mano il centrocampo juventino con Conte prima e con Allegri nel suo ultimo anno. Ma l’assaggio di quanto avrebbe fatto con la Juventus in quel periodo, Pirlo lo aveva già dato durante la prima gara allo Juventus Stadium: 2 assist.
Era anche la partita inaugurale nel nuovo stadio. L’avversario, il Parma, viene superato agilmente per 4-1, in panchina il nuovo mister, oggi all’Inter. Stava iniziando il dominio bianconero in Italia.
Segnarono Stephan Lichtsteiner (su lancio di Pirlo, azione che diventerà consuetudine), Simone Pepe, Arturo Vidal e Claudio Marchisio. Inutile la rete di Giovinco su rigore al 93′.
Ma qual era la formazione schierata da Conte quel giorno?
JUVENTUS (4-4-2)
Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie (espulso al 91′), Pepe (dal 71′ Krasic), Pirlo, Marchisio, Giaccherini; Del Piero (dal 67′ Vidal), Matri (dal 57′ Vucinic).
Nella rosa di quella squadra, tutt’ora in bianconero, oltre ai già citati Buffon e Chiellini, c’era anche Leonardo Bonucci, rimasto in panchina in quell’occasione.