Hakan Calhanoglu, centrocampista del Milan, ha parlato ai microfoni di DAZN, analizzando il momento dei rossoneri.
PIOLI – «Pioli ci ha portato tanto dal punto di vista tattico. Niente contro il predecessore Marco Giampaolo, ma in qualche modo i suoi sistemi non ci erano arrivati, con il mister invece funziona tutto molto meglio. Il ritorno di Ibrahimovic poi ha contribuito a portare ancora avanti la squadra nella crescita, vista la sua mentalità e le sue qualità in campo. Per me era importante poter finalmente giocare nella mia posizione preferita in modo permanente, e l’allenatore lo ha reso possibile».
IBRAHIMOVIC – «Zlatan ha tante idee che vuole realizzare con noi in campo. Tutta la sua esperienza ci aiuta ulteriormente e, soprattutto, la sua incondizionata voglia di vincere. Parte tutto dall’allenamento. Zlatan vuole vincere ogni piccola partitella, è molto ambizioso e si arrabbia molto quando perde. Conosceva me e le mie qualità anche prima del suo ritorno al Milan. Mi chiede sempre di giocare liberamente, di non pensare troppo e di essere sempre concentrato al 100%. Inoltre mi dice sempre che il mio corpo è il mio capitale. Mi trasmette la sua esperienza. In campo so come si muove e lui conosce le mie giocate».
RANGNICK – «Con tutto il rispetto per Rangnick, visto che lo conosco dalla Bundesliga e in molti mi hanno parlato di lui, nonostante le voci sul suo conto devo dire che Pioli ha dato il 100% ogni giorno e noi lo abbiamo ripagato in campo».
OBIETTIVI – «Vogliamo costruire il presente e il futuro sulla tradizione del Milan, intorno a Franco Baresi e Paolo Maldini. Il nostro obiettivo è chiaramente quello di raggiungere la Champions League. Abbiamo accolto Tonali, Ibrahimovic è rimasto e vogliamo realizzare qualcosa di serio. In ogni caso, le mie aspettative sono alte».