Che cosa succede quando un giocatore di Serie A risulta positivo al Covid-19?

by Redazione Cronache

È la domanda del giorno, anzi, delle ultime ore.

Che cosa succede, se e quando un calciatore di Serie A risulta positivo?

Zlatan Ibrahimovic, nel giorno del secondo turno preliminare di Europa League, non potrà aiutare i propri compagni di squadra contro il Bodo-Glimt.

L’attaccante svedese del Milan sarà out: ma per quanto tempo?

Il testo del protocollo sanitario ufficiale della Lega Calcio e della FIGC, approvato dal Comitato Scientifico, è chiaro.

«I contatti stretti e l’intero ‘gruppo squadra’ devono essere isolati per un totale di 14 giorni, con la possibilità però in caso di partita di svolgere un test ‘con oneri a carico delle società sportive, per la ricerca dell’RNA virale, il giorno della gara programmata, successiva all’accertamento del caso confermato di soggetto Covid-19 positivo, in modo da ottenere i risultati dell’ultimo tampone entro 4 ore e consentire l’accesso allo stadio e la disputa della gara solo ai soggetti risultati negativi al test molecolare. Al termine della gara, i componenti del ‘gruppo squadra’ devono riprendere il periodo di quarantena fino al termine previsto, sotto sorveglianza attiva quotidiana da parte dell’operatore di sanità pubblica del Dipartimento di Prevenzione territorialmente competente».

E poi?

«Da quel momento, tutti gli altri componenti del gruppo-squadra verranno sottoposti ad isolamento fiduciario presso una struttura concordata – prosegue il protocollo – saranno sottoposti ad attenta valutazione clinica sotto il controllo continuo del Medico Sociale, saranno sottoposti ad esecuzione di tampone (anche rapido) ogni 48h per 2 settimane, oltre ad esami sierologici da effettuarsi la prima volta all’accertata positività e da ripetersi dopo dieci giorni, o secondo periodicità o ulteriore indicazioni del CTS. Nessun componente del suddetto gruppo-squadra potrà avere contatti esterni, pur consentendo al gruppo isolato di proseguire gli allenamenti».

Guardando quindi al calendario dei rossoneri, il numero undici dovrebbe saltare le gare contro Crotone e Spezia in campionato e contro la vincente di Besiktas-Rio Ave nell’eventuale play-off finale di Europa League.