Una partita folla, piena di sorpassi e controsorpassi e risolta nel finale dagli episodi generati dai giocatori subentrati dalla panchina. Due volte sotto di un gol, l’Inter esordisce in campionato con un pirotecnico 4-3 su una bellissima Fiorentina. Kouamé illude la formazione di Iachini in avvio, tra il finale del primo tempo e l’inizio della ripresa Lautaro sigla il pareggio e propizia l’autorete di Ceccherini. Ma la partita deve ancora cominciare. Un maestoso Ribery apparecchia per il tremendo uno-due di Ceccherini e Chiesa che valgono il 3-2 della Fiorentina. Conte stravolge la sua Inter, togliendo un deludente Eriksen, mandando in campo il nuovo acquisto Hakimi e affidandosi nell’assalto finale all’artiglieria, con gli ingressi di Vidal, Nainggolan e Sanchez e trova il clamoroso ribaltone tra l’87° e l’89° con i gol di Lukaku e D’Ambrosio. Soffre ma vince l’Inter, Iachini incassa la beffa ma esce da San Siro con la sensazione di guidare una grande Fiorentina.