Alla viglia di Bologna-Parma, derby emiliano che chiuderà la seconda giornata di Serie A, il tecnico del Parma Fabio Liverani ha così presentato la sfida:
«Siamo due squadre che arrivano da una sconfitta, c’è voglia di ripartire di fare sicuramente meglio sotto il profilo del risultato. Mi aspetto una partita difficile, come il campionato italiano. Mi aspetto sempre delle difficoltà ma anche un po’ di progresso da parte della squadra. Vedremo che tipo di partita uscirà».
SUL MERCATO APERTO – «Mi aspetto sempre una crescita collettiva, sull’interpretazione della partita, sull’idea di proporre, di essere propositivi e di volersela giocare sempre. Questo è il pensiero. Dentro alla partita ci sono più partite, questo lo dico sempre: c’è la fase difensiva, c’è la fase di studio, c’è la possibilità di cambiare le partite. Credo che la crescita di interpretare bene la partita è quello che più mi aspetto».
SU PEZZELLA – «Pezzella è rientrato e si è allenato, il dubbio è se spostare Darmian o far giocare Giuseppe dall’inizio».
SU GERVINHO – «Lì davanti è dove siamo un po’ più in difficoltà, sia per condizione che per minutaggio. Sono quelli che in questa fase iniziale, tra ritiro, nazionale e partite hanno messo meno minutaggio. Vediamo un po’ come gestire la gara. Gervinho farà parte della partita, vedremo se dall’inizio o durante».
SU KARAMOH – «Io credo che Karamoh abbia delle qualità. Tutti si aspettano da lui questa crescita e questo deve responsabilizzarlo. E’ un calciatore nel quale tutti vediamo delle grandi qualità, vogliamo vederle un po’ più determinanti nella squadra e nella partita. Probabilmente avrà una chance anche lui, se non giocherà dall’inizio lo farà durante, ma farà parte sicuramente della partita».
IL MODULO – «Credo che potremo lavorare sul nostro progetto di modulo, tra principale e alternativo, quando il 5 ottobre si chiuderà il mercato e avremo una rosa completa con caratteristiche e calciatori di questa squadra. Ad oggi siamo un cantiere aperto, siamo un cantiere sia numericamente che di struttura di lavoro. Lo avevamo messo in preventivo che c’erano queste difficoltà. Capisco che ci sono le partite e si vogliono i risultati ma purtroppo il tempo ci vuole per poter costruire qualcosa».