Andrea Pirlo, allenatore della Juventus, dopo il pareggio ottenuto in rimonta sul campo della Roma è intervenuto al microfono di Sky Sport:
«Abbiamo giocato contro due squadre con due sistemi completamente diversi. Oggi sapevamo di affrontare una squadra che attacca con tanti giocatori e quindi che la partita sarebbe stata diversa da quella con la Sampdoria».
IL GIOCO – «Abbiamo fatto un passo indietro, ma siamo una squadra in costruzione. Non abbiamo avuto il tempo di provare le soluzioni nel pre-campionato, quindi queste partite sono tutte delle prove per vedere dei calciatori in determinate posizioni. Chi è entrato oggi ha fatto bene. Arthur non ha giocato per sei mesi, Bentancur comincia a stare meglio. Deve crescere un po’ la condizione di questi calciatori che sono importanti. Volevamo sfruttare l’uno contro uno davanti perché sapevamo che la Roma porta tanti calciatori davanti. Non è andata molto bene, ma sapevamo che potevamo andare incontro a delle difficoltà. Ho provato a tenere la linea di centrocampo stretta. A volte siamo riusciti, a volte meno, ma sono cose che stiamo provando».
IL CENTROCAMPO – «Abbiamo centrocampisti adatti a giocare a due. Sia Bentancur che Arthur non sono registi né mezzali, forse McKennié è l’unica mezzala e lo stesso Rabiot è un calciatore che deve giocare a due».
IDEA DI GIOCO – «Stiamo provando situazioni in partite ufficiali purtroppo. Morata è arrivato due giorni fa, Arthur ha bisogno di adattarsi sia al calcio italiano che al modo di allenarsi. Deve avere modo per migliorare. Bentancur ha giocato troppe partite l’anno scorso ed è arrivato in ritiro con un infortunio, ora comincia a star meglio».
LA ROMA – «Sapevamo che la partita potesse essere così, anche perché loro hanno difensori aggressivi che giocano in uno contro uno. Ti lasciavano tutta la metà campo per attaccare la profondità, ma se riesci a sfalsarli un po’ c’è più spazio per attaccarli».
INTER PIÙ FORTE? – «Non so se è migliore, sicuramente si è rinforzata rispetto all’anno scorso. Non so se sia meglio la loro o la nostra, di sicuro ce la giocheremo fino alla fine. Vedendo i cambi di ieri, ho detto ai ragazzi che le sostituzioni oggi sarebbero state decisive e infatti chi è entrato ha cambiato la partita».
RONALDO E LE PUNIZIONI – «Oggi non c’è stata occasione. Si allena, l’importante è che faccia gol come stasera. Siamo felici di averlo, ci dà tanto a livello di gol e di prestazione. Ha corso di più ed è stata una bella cosa nei confronti dei compagni».