di Luca Anastasio
Durante ogni sessione di calciomercato ne succedono di tutti i tipi: affari saltati all’ultimo, contratti lanciati con la porta chiusa, connessioni wi-fi non funzionanti. Oggi però parliamo di quegli affari, che coinvolgono club di Serie A, sfumati a causa… delle visite mediche. O meglio, in qualche caso questa era solo la scusa del club che, magari, si era accorta tardi dell’errore che stava facendo comprando quel determinato giocatore.
Patrik Schick dalla Samp alla Juve… anzi no
Per l’attaccante ceco, dopo una fantastica prima stagione alla Sampdoria con 11 reti in 32 apparizioni, è il momento del grande salto: la Juventus raggiunge un accordo per l’acquisto per 30,5 milioni di euro ma, dopo le visite mediche effettuate il 22 giugno, il 18 luglio la società bianconera rinuncia al trasferimento per un problema al cuore. Il 29 Agosto la Roma ufficializzerà il suo acquisto per una cifra che, bonus compresi, raggiunge i 40 milioni di euro. Da lì, la storia la conoscete.
Lo scambio Politano-Spinazzola tra Inter e Roma
I due club raggiungono l’accordo per lo scambio che vedrebbe Matteo Politano trasferirsi nella Capitale e Leonardo Spinazzola sotto la Madonnina. I due svolgono le visite mediche con i rispettivi club ma poi succede un fatto inaspettato. Mentre Politano si fa immortalare con addosso la sciarpa giallorossa, Spinazzola, spesso vittima di infortuni di carattere muscolare, non passa le visite mediche. L’Inter chiede quindi un prestito, la Roma non accetta e lo scambio salta definitivamente.
Andre Silva dal Milan al Monaco? No, problema di tendini
Nell’estate 2019 anche il Milan vede un affare sfumare negli ultimi giorni di mercato. André Silva non finisce al Monaco, nonostante un lungo corteggiamento dei francesi: l’affare sembrava ultimato, ma il portoghese non passò le visite mediche per un problema legato ai tendini. Alla fine, però, arrivò lo scambio con Rebic e ora l’attaccante è in Bundesliga, all‘Eintracht.