Il City preoccupa Guardiola: «Spero che quando saremo al top gli avversari non saranno già scappati»

by Redazione Cronache

Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, non dorme sonni tranquilli. Anzi, nonostante la vittoria per 3-0 in Carabao Cup contro il Brighton, lo spagnolo è ancora traumatizzato dalla manita patita dal Leicester. In un’intervista a Sky Sports, il tecnico ha spiegato alcuni punti della situazione dei Citizens.

CLEAN SHEET – «Per noi è molto importante non aver subito gol e aver ritrovato un buon stato di forma generale. La squadra è ancora lontana dall’esprimersi al massimo, anche perché non ci stiamo allenando molto».

INDISPONIBILI – «Abbiamo parecchi calciatori indisponibili, fra infortunati e problematiche legate al Covid. Credo che passo dopo passo, quando avremo tutta la rosa a disposizione, potremo migliorare. Spero solo che quando questo accadrà non saremo troppo lontano dagli avversari. Però siamo di nuovo ai quarti di finale in Carabao Cup quindi possiamo ritenerci soddisfatti anche perché se avessimo perso la partita saremmo stati eliminati dalla competizione».

FERRAN TORRES – «Ha bisogno di migliorare in diversi aspetti, perché non ci siamo allenati molto quindi abbiamo avuto anche pochi momenti in cui confrontarci. In lui ho intravisto già ottime capacità, è un ragazzo giovane, è molto aggressivo, può giocare su entrambe le fasce ed è anche molto intelligente. Non crossa mai a caso, guarda sempre cosa sta succedendo prima di mettere il pallone in mezzo».

RUBEN DIAS – «Conosciamo tutti la sua personalità. E credo che darà un contributo incredibile per i prossimi sei o sette anni. Siamo molto felici che sia arrivato qui. Adesso dobbiamo solo pensare ad allenarci e iniziare a correre il più velocemente possibile».

OTAMENDI – «Devo però anche ringraziare Otamendi, è stato un protagonista assoluto. Gli auguro tutto il meglio possibile. Lo ricorderò per sempre come una colonna del club: ha giocato con 20 punti e una caviglia rotta».