A Udine per la Roma è stata la serata delle prime volte. Il primo gol capolavoro di Pedro regala a Fonseca la prima vittoria in campionato. Un successo centrato anche grazie alla capacità di soffrire, sopratutto nel finale di gara. Ai padroni di casa, autori di un’ottima prestazione, non resta che recriminare per le numerose occasioni sprecate con Lasagna, Okaka e Molina.
Mossa vincente
La scelta di Gotti di mandare in campo Pereyra, appena arrivato dal Watford, sembra pagare. L’argentino contiene bene gli inserimenti di Veretout e si dimostra decisivo già al 15′ quando anticipa Pellegrini a un passo dalla deviazione vincente su un cross tagliato di Spinazzola. La Roma aumenta il ritmo ma è l’Udinese ad essere più pericolosa. Al 20′ gran mancino di Lasagna che costringe Mirante a salvare in tuffo. Si fa vedere finalmente anche Dzeko. Il bosniaco si libera in area a tu per tu con Musso, ma calcia alto. Gli uomini di Fonseca cercano di controllare il gioco ma rischiano nel finale di primo tempo e devono ringraziare Ibanez, bravo a chiudere su Lasagna lanciato a rete.
Ecco Pedrito
La Roma esce dagli spogliatoi con un buon piglio. Al 48′ Pedro tira dal limite: sulla deviazione di Pellegrini, Musso è spiazzato, ma la palla va di poco a lato. Per lo spagnolo sono solo le prove generali del gol. Al 55′ l’ex Chelsea recupera una palla sui venti metri e calcia verso la porta. Un bacino al palo e 1-0 Roma. L’Udinese non si scompone e cerca il pareggio con Okaka e Lasagna ma le loro conclusioni sono imprecise. L’ultima grande chance per i bianconeri ce l’ha Molina che con un destro all’incrocio obbliga Mirante a un grande intervento. Negli ultimi minuti non succede più nulla. Finisce così, con la Roma che trova il primo successo in Serie A.