Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa della cessione di Federico Chiesa: «Partiamo dalla questione della fascia da capitano (contro la Sampdoria, ndr), è stato un errore, abbiamo sbagliato. Poi credo che sia un’operazione intelligente, sia a livello economico che sportivo. L’amore non era corrisposto, e per noi è stata un’operazione ottima, anche a livello di collettività. Siamo arrivati a chiudere all’ultimo perché c’erano tante cose da sistemare, gli abbiamo allungato il contratto per tre anni alle cifre che volevamo noi e per trovare la giusta formula di pagamento. Sono contento che ci siamo tolti questo peso, Commisso l’avrebbe tenuto ma non c’erano i presupposti, e probabilmente il presidente si aspettava di più da parte di Federico. Soprattutto per Enrico non siamo mai stati un’opzione per il suo futuro».