L’attaccante dell’Inter, Romelu Lukaku, ha parlato dal Festival dello Sport a Milano, organizzato da La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole, riportate da TMW.
INFANZIA – «Da sei anni avevo la visione di essere calciatori. Quando mi svegliavo c’era la voglia di lavorare per il mio obiettivo. Se io esco era solo per giocare a calcio con gli amici. Io e mio fratello siamo stati fortunati ad avere mia mamma e mio papà vicini per realizzare il mio sogno».
ITALIA – «Da quando sono a Milano le persone mi danno sempre amore. Quando sono arrivato in Italia ho subito sentito l’amore degli italiani. Quello che voglio fare è dare tutto per l’Inter».
STADI VUOTI – «Com’è giocare senza tifosi? Brutto. Innanzitutto perchè si sente tutto (ride ndr). Noi calciatori abbiamo emozioni ma è brutto giocare senza tifosi perchè ti danno energia. Quando giochiamo a San Siro è bello giocare in uno stadio pieno. Spero che i tifosi possano rientrare allo stadio».
CONTE – «In cosa mi ha migliorato? In tutto. Se vuoi essere un giocare devi capire che il sacrificio è tutto. Sapevo che lui era un buon allenatore e ho dato ogni giorno il 100%. Ora stiamo facendo le cose per bene ma dobbiamo migliorare».
CHAMPIONS LEAGUE – «Abbiamo fatto bene nella stagione passata ma dobbiamo parlare in campo. Dobbiamo lavorare in allenamento».
SPOGLIATOIO – «Chi sono i più simpatici? Sensi, Young e Martinez».