Al ‘Festival dello Sport‘, dove è intervenuto anche Marcello Lippi, ha parlato Carles Puyol, leggenda del Barcellona. L’ex-difensore ha risposto anche ad una domanda sul Milan, club in cui gli sarebbe piaciuto giocare in coppia con il suo idolo, Paolo Maldini. Questo quanto raccolto da TMW.
Sulla Liga: «Negli ultimi anni, rispetto a quando ho iniziato a giocare, il livello della Liga ha raggiunto picchi straordinari. Prima la conoscevano, oggi è diventato un marchio riconoscibile ovunque. Per me è il miglior campionato al mondo».
Su Messi: «Come tifoso del Barca, non credo che Messi sarebbe andato via. La squadra con lui è molto migliore. Spero che possa restare ancora per anni, è un bene per la Liga che il miglior giocatore del mondo rimanga. Nel 2014 dopo l’infortunio ho scelto di ritirarmi, nonostante le offerte da club inglesi e italiani, però quando il tuo club è anche casa tua non te la senti di indossare un’altra maglia. Mi sarebbe piaciuto molto andare al Milan per giocare con Maldini, il mio idolo. I rossoneri torneranno, anche se adesso sta passando un momento difficile. Sarei stato felice di chiudere in Italia».
Il Clasico più bello? «Quello del 6-2 al Bernabeu, la consapevolezza che avremmo vinto il titolo. Nazionale con Casillas? Dava moltissime sicurezze e questo sempre ti aiuta. Abbiamo avuto non solo grandi calciatori in Nazionale, ma tanti grandi uomini. Iker sapeva ascoltare, non era un capo, ma un leader vero».
Sul Pallone d’Oro: «Mai pensato di vincerlo, credo che quando giochi nell’era di Cristiano e Messi non puoi nemmeno pensare di meritarlo più di loro. In più c’erano Xavi, Iniesta e tanti altri campioni che brillavano meno perché segnavano meno di quei due mostri. Calcio senza pubblico? Una situazione difficile che va oltre il calcio. Vedere un Clasico senza pubblico non mi piace, ma mi piacerebbe ancora meno non vederlo proprio. Dobbiamo adattarci, non possiamo che accettarlo».