Mancini alla vigilia della sfida con l’Olanda: «Ci saranno 4 o 5 cambi. Rientra Chiellini»

by Redazione Cronache
mancini

Roberto Mancini, ct della Nazionale italiana, si è presentato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Olanda. Al fianco dell’ex tecnico dell’Inter c’era anche Giorgio Chiellini. Ricordiamo che la conferenza stampa è stata rinviata a causa della presunta positività di due calciatori azzurri al Covid-19.

GIORNATA – «Non abbiamo vissuto una giornata pazzesca, è stato normale, avremmo dovuto fare allenamento alle 17-18, lo facciamo alle 20. Abbiamo fatto un tampone al giorno, speriamo sia un falso positivo. Un po’ di distrazione ce lo dà. Bergamo? Ci fa piacere essere qui, con le cose già a posto, anche per la gente. Ci sono dei momenti buoni, l’Atalanta fa divertire abbastanza, ma magari avere tifosi sarebbe stato perfetto».

FORMAZIONE – «Dopo il tampone. Chiariamo le cose, abbiamo un gruppo di ragazzi, sono stati bravissimi. Tutti si meritano di giocare, ho anche rispetto per i calciatori, bisogna avere rispetto, pensando che poi non andranno nemmeno in vacanza. Quindi devo anche salvaguardarli un attimo. Se ho tre partite ne faccio fare una per uno. Domani tocca a Immobile».

CAMBI – «Rientrerà Giorgio, poi ci saranno quattro o cinque cambi».

PROBLEMA IN ZONA GOL – «Per una squadra serve giocare bene e andare vicino al gol, poi capita di trasformare in gol tutte le azioni belle, altre possiamo sbagliare. Fa parte del calcio. Essendo una squadra giovane possiamo migliorare, quando abbiamo situazioni come in Polonia e Olanda ne abbiamo fatto uno solo. I gol arriveranno nelle partite importanti»

BERARDI E LOCATELLI – «Ci saranno dei cambi sicuramente. All’andata c’erano Zaniolo e Lorenzo, poi la formazione potrebbe assomigliargli»

FAVORITI PER GLI EUROPEI – «Quella scorsa era l’inizio, avevamo tutti i giocatori. Siamo migliorati, ci serve per arrivare al meglio all’Europeo. Cercheremo di vincere il gruppo, poi bisogna arrivare alla finale a quattro di settembre prossimo».

CALENDARIO – «Non lo so, per quel che riguarda la Nazionale, già le partite sono tante rispetto a quelle di vent’anni fa. Noi ci troviamo una volta ogni tanto, si potevano eliminare due amichevoli. Questo forse, insomma. Chi decide ha motivi giusti per farlo».

IMMOBILE – «Ho specificato apposta, con la Moldavia ho fatto giocare qualcuno che non ha mai esordito. Per la Polonia pensavo fosse meglio per Belotti, questa per Immobile. Vale quello che ho detto prima: Ciro è un bravo ragazzo, ottimo giocatore, ha fatto valanghe di gol ma ho rispetto per la sua stagione, lunghissima».

PROSSIMO MESE – «Chiunque può trovarsi positivo, anche i calciatori con bambini piccoli che vanno a scuola e tornano. I ragazzi fanno attenzione, ma potrebbe accadere. Qualcuno a novembre potrebbe non venire, spero di no e che possano venire e fare quel che capita ora».

OLANDA – «Giocano sempre il calcio spumeggiante, bello, offensivo. Stiamo facendo bene, speriamo di potere migliorare di più rispetto all’andata, cercando di realizzare le occasioni mancate all’andata, ma anche quelle in Polonia. Nessuna soggezione, rispetto per tutti. Le partite sono molto difficili, bisogna avere mentalità giusta».

COMPLIMENTI – «Vorrei fare i complimenti all’Under20-21 per una partita contro l’Irlanda che l’ha riportato in testa al girone. Complimenti ai ragazzi».