Stroppa non ha paura: «Non abbiamo niente da perdere. Ronaldo? Meglio guardarlo in tv»

by Redazione Cronache
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Giovanni Stroppa, allenatore del Crotone, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Juventus.

DUE SETTIMANE DI LAVORO – «Queste due settimane sono andate sulla falsariga delle precedenti perché i nuovi arrivati si sono allenati negli ultimi giorni e non abbiamo avuto a disposizione i nazionali, non abbiamo lavorato al completo, ma ci siamo comunque allenati bene. Mi viene da dire in questo momento di continuare a fare ciò che stiamo facendo, tendendo contro delle cose belle e meno belle. I nuovi? Non lo so, ho qualche dubbio e lo tengo fino a domani».

PUBBLICO – «Anche se sono mille accontentiamoci per il momento, sarà sicuramente bello, noi lavoriamo per questo e sarà una nota positiva».

CRESCITA – «Con il Sassuolo la qualità dei calciatori espressa è stata di ottimo livello, dispiace non aver concretizzato quanto abbiamo creato, purtroppo ciò che abbiamo fatto nel finale ci ha fatto fare la figura degli ingeuotti e questo mi dispiace per la prestazione offerta dalla squadra».

NUOVI ARRIVI – «Nonostante i ragazzi siano bravi per alcuni aspetti di ambientamento non sono pronti e hanno bisogno di lavorare. Per fortuna anche se sono stranieri a livello teorico riusciamo a comunicare».

COVID – «Non so rispondere, è una situazione di difficile gestione e non riesco a trovare la soluzione giusta. Si è parlato del metodo nba, ma non sarebbe facile da gestire».

ASSENZE NELLA JUVENTUS – «Si parla degli assenti, ma se guardo la formazione che potrebbe scendere in campo c’è solo da sgranare gli occhi. Sono i campioni, la squadra da battere e hanno dei campioni. Sono i più forti in tutti i sensi. Dovremo fare la partita perfetta per fare risultato. Dovremo essere attenti, dovremo dare quel qualcosa in più. Visto che le nostre prestazioni sono in crescita possiamo farlo. Mai come domani sera bisogna stare attenti a qualsiasi giocata».

PETRICCIONE E CIGARINI INSIEME – «Assolutamente si, Petriccione è duttile e può giocare in più ruoli. Per quanto riguarda invece Reca è rientrato da poco dalla nazionale, ma sta bene ed è rinfrancato da una prestazione straordinaria. Rojas per me è una mezzala, ha dei colpi, ma è un ragazzo del 2002 che arriva da un calcio diverso, del settore giovanile e andremo con la massima calma, anche se ha ottime qualità».

RISULTATO POSITIVO – «Potrebbe essere determinante per il nostro cammino, pensando alle prime tre gare la squadra è cresciuta e nell’ultima partita. Dobbiamo migliorare nei minuti finali, uscire sconfitti con passivi diversi avrebbe dato una consapevolezza diversa di quelli che siamo in questo momento. Dobbiamo lavorare individualmente difensivamente, ma anche nella fase offensiva. Abbiamo rivisto con il Sassuolo il Crotone dell’anno scorso per certi versi, tornare a casa con un risultato di quel tipo può dare fastidio».

JUVENTUS – «Non abbiamo niente da perdere e potremmo avere la testa libera per fare un certo tipo di gara, allo stesso tempo la classifica piange. Se tiro la coperta da una delle due parti mi scopro. Con tutto il rispetto per la Juve dobbiamo crescere sotto diversi aspetti, indipendentemente da chi affronteremo. Di sicuro portare a casa punti potrebbe essere determinante».

RONALDO – «Meglio guardarlo in tv e non contro, ma come sportivo mi sarebbe piaciuto vederlo. Avere Ronaldo allo Scida sarebbe stato diverso, però guardo la formazione della Juve e c’è da rabbrividire».