C’è un nome che più di tutti convince Ryan, figlio del presidente Dan e di fatto l’uomo che lavorerà tutti i giorni a Trigoria, per la posizione di nuovo ds della Roma. Come scrive Calciomercato.com, si tratta di Michael Emenalo, che ha legato da dirigente la sua immagine a quella del Chelsea. Previsto un incontro a Londra per capire se la disponibilità sarà immediata e continuativa (al contrario di Campos) e se Emenalo potrà avere quegli ampi poteri decisionali che aveva ai Blues.
Michael Emenalo, l’uomo nel futuro della Roma
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo ha svolto il ruolo di osservatore negli Stati Uniti. Nel 2007 Avram Grant, diventato allenatore del Chelsea e che già lo aveva allenato al Maccabi Tel Aviv, lo nomina Capo Osservatore dei londinesi. Nel 2010, con le dimissioni di Ray Wilkins, diventa vice di Carlo Ancelotti e successivamente Direttore Tecnico. La sua figura cresce d’importanza sia all’interno del Club che nella lotta al razzismo in Inghilterra, il suo ruolo si scontra con i profili che Roman Abramovic compra ogni due anni. Ma resiste. Nel 2013, col ritorno di José Mourinho da tecnico, Emenalo presenta le dimissioni per non creare conflitti con la propria posizione, ma il proprietario russo le respinge. All’arrivo di Antonio Conte, i due si scontrano per le vicende Diego Costa e David Luiz: Emenalo si dimette. È il 2017. Sotto la sua gestione il Chelsea ha vinto 7 trofei, tra cui la Champions League e l’Europa League. Ha lavorato agli acquisti di Salah e De Bruyne, ha trattato Marcos Alonso, Hazard, Kanté, Mata, Azpilicueta e Courtois. Nel suo curriculum anche una parentesi al Monaco.