Daniele Faggiano, direttore sportivo del Genoa, ha rilasciato una lunga intervista a TuttoMercatoWeb, nella quale ha parlato del periodo vissuto in casa rossoblu.
VERONA – «Quella contro il Verona è stata una partita tirata, dobbiamo mettere fino in cascina a livello di punti e condizione fisica
COVID – «Tanti calciatori che non potevano avere contatti con l’esterno. Non è stato facile. Devo fare un plauso a tutta la società, al dottore Gatto e al team manager. Le partite sono tutte complicate. In Serie A appena sbagli paghi. Siamo distratti da queste situazioni, positivi, negativi, debolmente positivi. Maran sta facendo i salti mortali».
INTER – «Io devo pensare al Genoa. Dobbiamo cercare di recuperare più gente possibile. Ma non solo a livello di negatività. Anche a livello fisico, perché stare a casa per quindici giorni ti fa perdere la tenuta fisica. La partita contro l’Inter è abbastanza proibitiva, siamo corti di fiato. Ma proveremo a fare del nostro meglio».
CONTE – «L’amicizia c’è sempre, però per novanta minuti saremo avversari».
ALLARGAMENTO LISTE – «Abbiamo qualche giocatore fuori lista. Ma se ne mancano diciotto due posti in più cambiano poco. Durante il mercato qualche 98 o 99 ho preferito tenerlo almeno per gli allenamenti proprio per ovviare al rischio che stavamo correndo».
DESTRO – «Se è qui è perché la società lo ha conosciuto anche come uomo. Vuole dimostrare che è ancora il Mattia Destro che conoscevamo tutti. Già contro il Crotone si è fatto trovare pronto. Purtroppo non si è allenato per più di venti giorni».
SCHONE – «Non rispondo tramite i giornali».
SPADAFORA – «Il Ministro sa quello che dice. Noi tante cose non possiamo saperle. Sono sicuro che ha delle motivazioni».