di Luca Anastasio
Tanti auguri, Anssumane. Questo il vero nome di Ansu Fati, ragazzo prodigio nato a Bissau il 31 ottobre 2002. Oggi compie diciotto anni quel ragazzo che tanto ha stupito e tanto stupirà nei prossimi anni. Quel ragazzo che sta battendo, e continuerà a battere, tutti i record blaugrana e della Liga. A proposito di record, vi lasciamo l’elenco qui sotto.
- secondo giocatore più giovane di sempre ad esordire in blaugrana (16 anni e 298 giorni)
- più giovane marcatore di sempre in blaugrana (16 anni e 305 giorni)
- più giovane di giocatore di sempre in Liga a fornire un goal ed un assist nella stessa partita (16 anni e 318 giorni)
- più giovane di sempre ad esordire con la Spagna U21(16 anni e 349 giorni)
- più giovane giocatore di sempre a segnare in Champions League (17 anni e 40 giorni)
- più giovane giocatore di sempre a giocare un Clasìco (17 anni e 48 giorni)
- più giovane giocatore di sempre a segnare una doppietta in Liga (17 anni e 122 giorni)
- più giovane di sempre ad esordire in Nazionale maggiore (17 anni e 308 giorni)
- più giovane giocatore di sempre a segnare con la Nazionale spagnola (17 anni e 311 giorni)
- più giovane giocatore di sempre a segnare in un Clasìco (17 anni e 358 giorni)
Tutto questo, prima di compiere 18 anni. Per farvi capire, Leo Messi alla sua età iniziava a fare qualche presenza in prima squadra. Cristiano Ronaldo, invece, non era ancora quello che conosciamo oggi. Invece Ansu, che ha da poco firmato un rinnovo di contratto che prevede una clausola rescissoria fissata a 400 milioni di euro, ha già realizzato 4 reti in 5 partite in Liga e una rete in due partite di Champions League.
Sarà molto difficile in futuro non sentir parlare di lui: con un possibile addio della Pulga, la prossima stagione potrebbe diventare lui il simbolo della rinascita del Barcellona. E non stupirebbe nessuno. Ma sarà la storia a parlare.
Tanti auguri, Ansu. E buon voto.