Zlatan Ibrahimovic is on fire. Dopo aver deciso Milan–Udinese con un assist e un gol, ha parlato ai microfoni di DAZN.
LA RETE – «Il mio è stato un bel gol ma conta maggiormente la vittoria della squadra. È stata una partita difficile, abbiamo dimostrato di saper lavorare e soffrire allo stesso tempo: la squadra sta bene. Quando c’è l’occasione giusta, tutti pensiamo di avere ragione a calciare in porta: Brahim Diaz è entrato molto bene, è stata buona anche la prestazione collettiva».
LA GIOVENTÙ – «Siamo tra le squadre più giovani d’Europa, io mi prendo la colpa per alzare la media ma tutti mi fanno sentire più giovane di quello che sono: i ragazzi sono bravissimo, hanno una voglia incredibile e non sono mai soddisfatti. Cercano di fare sempre qualcosa in più nelle partite e durante gli allenamenti».
GIOVANI UN LIMITE? – «La responsabilità me la prendo io, i giovani devono solo lavorare e crederci fino in fondo. Il momento difficile arriva per tutti ed è normale: l’importante è lavorare e pensare sempre positivo».
CLASSIFICA – «Le cose stanno andando bene ma noi facciamo una partita alla volta, ogni gara è una finale e poi vediamo fino a dove riusciremo a spingerci. Il campionato è appena iniziato, siamo messi bene dal punto di vista individuale ma anche sul lato collettivo: spero che la situazione torni presto alla normalità con i tifosi sugli spalti, si meritano di vedere un Milan che gioca sempre per loro. Mi auguro di rivederli il prima possibile sulle tribune per vivere questa avventura insieme a noi».