Il presidente del Benevento Oreste Vigorito ha rilasciato le seguenti dichiarazioni prima del match col Verona. Le sue parole a Sky Sport: «Abbiamo fatto i punti che abbiamo pensato di fare. Gli altri sarebbe stata una sorpresa anche per noi, magari poteva andarci meglio qualche partita ma era importante dimostrare di essere vivi, lo abbiamo fatto. Stasera abbiamo una partita molto importante».
SU DE ZERBI – «Era un tecnico che seguivamo da tempo. C’era stato qualche equivoco quando allenava il Foggia e non potevamo prenderlo. Poi venne e ha lasciato un ricordo sia nella città che nel sottoscritto. Prima di lui abbiamo avuto Baroni, lo stesso Bucchi. Diciamo che negli ultimi quattro anni forse la cosa meno sbagliata è stata la scelta degli allenatori».
SU INZAGHI – «L’ho detto più volte, per me rappresenta il calcio. Lui muore per un pallone e pagherebbe di persona pur di allenare. Parlare con lui è sfogliare un’enciclopedia del calcio e poi è un ragazzo trasparente, senza far torto a nessuno, è uno di quelli che ti lascia incantato parlando di calcio».
SU PASQUALE FOGGIA – «Alla prima esperienza di direttore sportivo mi sta sorprendendo per la maturità con la quale porta avanti un discorso difficile al suo primo anno di A, avendo a che fare con personalità come quella di Inzaghi. Più che ai calciatori darei un merito a questo ragazzo giovane che sta dando dimostrazione di saper fare il direttore sportivo nel vero senso della parola. Citiamo Pasquale Foggia, la squadra lasciamola come la vuole lui: compatta e formata da 26 calciatori, non da uno che ha meriti rispetto agli altri».