Paolo Maldini, direttore tecnico del Milan, ha parlato così a Sky Sport a pochi minuti da calcio d’inizio della sfida di Europa League contro il Milan.
AVVERSARI – «Il Lille è una squadra forte, seconda in un campionato competitivo e non è in Champions solo perché hanno interrotto a marzo la stagione. Hanno lavorato bene e sarà una prova importante; giochiamo in case e proveremo a chiudere la questione qualificazione».
MOMENTO – «Io ero ottimista quando le cose non andavano bene. Vedevo tante cose positive, ma pensare di ottenere questa continuità è sorprendente. Di certo dipende da una certa stabilità che ha portato a questi risultati».
RINNOVI – «Donnarumma e Calhanoglu? I contatti ci sono, ogni settimana è quella buona. Andiamo avanti sulle trattative».
IBRAHIMOVIC – «In tempi non sospetti ho sottolineato come tra i giocatori in scadenza ci fosse anche lui. Sono la persona meno adatta a parlare di giocatori avanti con l’età, ho giocato fino a 41 anni e lui è certamente speciale».
ASPETTATIVE – «Non so se siamo pronti per vincere. Se alla fine di quest’anno non avremo vinto lo scudetto non saremo delusi, ma lo saremo se non faremo il massimo per arrivare più in alto possibile. In questo momento candidarci come una favorita per lo scudetto può sembrare azzardato».