Beppe Iachini, allenatore della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Parma. Queste le sue parole:
CALLEJON POSITIVO – «Sono dispiaciuto per José perché già da qualche settimana stavamo lavorando per portarlo alla miglior condizione possibile: in settimana avevamo lavorato su alcune soluzioni con lui protagonista e la positività è un fulmine a ciel sereno».
PANCHINA A RISCHIO? – «Chiacchiere che fanno parte del gioco, dobbiamo rimanere concentrati sul lavoro: Iachini o non Iachini, conta l’attaccamento alla maglia. La presidenza mi è sempre stata vicina, quando abbiamo ripreso dopo il lockdown le voci su di me c’erano: mi dispiace perché se ci fosse stato un clima così difficile su di me, non sarei rimasto oppure non si sarebbe giudicato in modo positivo il mio operato. Sono cresciuti tanti calciatori in questi mesi, tra i quali Castrovilli. Sono arrivato con la squadra quartultima e abbiamo concluso al 10° posto. Magari questo non è stato apprezzato a dovere: io continuo a lavorare coi miei ragazzi, che mi seguono».
LACUNE – «Dobbiamo fare una buona partita non commettendo gli errori di Roma, dove dopo un’ottima partenza abbiamo mancato in quelle che sono le nostre caratteristiche, ovvero la compattezza e l’intensità. Ci abbiamo parlato e lavorato sopra, abbiamo pagato dazio per qualche situazione particolare».
PEZZELLA – «La sua assenza si è fatta sentire, abbiamo pagato oltre le nostre possibilità la sua indisponibilità: nemmeno domani ci sarà perché ha fastidio al piede».
PULGAR – «Non abbiamo potuto contare su di lui per il Covid-19, ma è importante per il progetto e vogliamo inserirlo sempre di più».
PARMA – «Sicuramente con i ragazzi abbiamo parlato del Parma, sottolineando le ottime individualità che ha la squadra di Liverani: dovremo fare una gara di spessore, in ogni partita ci sono tante gare. Dobbiamo trovare la serenità dello scorso anno, servirà continuità di punti e risultati, visto che eravamo partiti bene».