Hellas Verona, conferenza Juric: «Ibra farebbe comodo a chiunque. Sosta nazionali pericolosa»

by Redazione Cronache
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Ivan Juric, allenatore dell’Hellas Verona, ha parlato in conferenza stampa in vista della partita di domenica contro il Milan. Queste le sue parole:

ULTIMO MATCH – «Ci sono stati momenti positivi e momenti molto negativi come prestazione. Penso sia normale, anche se non mi piace. Stanno giocando tanti nuovi, giocatori che non sono abituati a fare tre o quattro partite di fila. C’è stata una grandissima reazione, in un certo senso la squadra si è liberata e ha fatto bene. Alla fine abbiamo vinto anche meritatamente, pur avendo regalato loro molte occasioni. Fa parte della nostra crescita».

SQUADRA GIOVANE – «Li tratto tutti allo stesso modo, i giovani e i più vecchi. Se non hanno problemi fisici si allenano allo stesso modo. In una squadra serve gente esperta e gente più giovane, che ti porti entusiasmo. In questo modo fai un bel mix».

IBRAHIMOVIC – «Ha sorpreso tutti per il gioco che sta esprimendo. Non me l’aspettavo così fresco. È ancora un top player, certo che lo vorrei».

MILAN – «Il Milan ha alzato la qualità rispetto a prima, giocano un calcio molto moderno, corrono tantissimo. Mi sembra una squadra in salute».

PRESIDENTE – «Il presidente è attento ai conti e fa bene. Noi come società dobbiamo competere con gli altri, che vanno avanti nell’allestimento della squadra. Poi il presidente è stato sincero e onesto. Con il Covid si sono persi soldi, che lui ha ritenuto di non poter mettere sul mercato. Ma io sto con lui su questo, perché è sempre stato chiaro».

LAZOVIC – «Ho visto passi in avanti, per un giocatore è importante trovare il gol. Lo vedo bene in allenamento e sono convinto farà un altro bel campionato».

COLLEY – «Oggi ha fatto finalmente un allenamento al suo livello. È un giocatore rispetto agli altri in rosa, ha una velocità diversa e trasforma molto velocemente la fase difensiva in quella offensiva. Gli ha dato fastidio quella botta, oggi l’ho rivisto come deve essere».

SOSTA NAZIONALI – «Per me non dovrebbe esistere in questo momento, è un massacro. Barak lì ha preso il Covid: poi, ok, ha recuperato presto, ma non è semplice per le società. Qui sono abbastanza controllati, fuori rischiamo».

DI CARMINE – «Ha fatto una settimana giusta, quando non è al massimo non riesce ad esprimersi al massimo. Ma nell’ultima settimana ho visto il Samu che conosciamo, anche lui può essere un’opzione».

ELEZIONI USA – «Penso che le stiano seguendo tutti, e speriamo finisca bene a livello democratico e che si rispetti la decisione del popolo».