Sinisa Mihajlovic, in vista dell’uscita del suo libro “La partita della vita” da oggi in libreria e in edicola, ha rilasciato un’ intervista al Corriere della Sera:
MALATTIA – «Ammalarsi non è una colpa, succede e basta. La verità è che non sono un eroe e neppure Superman. Parlavo così perché avevo paura. Chi non ce la fa, non è un perdente. Non è una sconfitta, è una maledetta malattia. Adesso mi godo ogni momento, prima non lo facevo e davo tutto per scontato. La malattia mi ha reso un uomo migliore».
OFFESE – «Sono un uomo controverso, divisivo. E ci ho messo del mio. Ma se faccio una cazzata, mi prendo le mie responsabilità».
OGGI – «Sono un un uomo che cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno. Gli applausi e l’affetto mi hanno aiutato molto. Ma ora basta. Non vedo l’ora di tornare a essere uno zingaro di m…».