Zlatan Ibrahimovic, l’oro del Milan: followers, magliette e un appeal da star hollywoodiana

by Redazione Cronache
Ibrahimovic

Zlatan Ibrahimovic è molto più di un giocatore di calcio.
Il gigante di Malmö, ormai da quindici anni, si mantiene ad un livello top. L’età, lo ha dimostrato, non sta affatto influendo su rendimento ma anche… appeal.

La Gazzetta dello Sport ha pubblicato un focus molto interessante sull’impatto dello svedese da quando è tornato a vestire la maglia del Milan.

Social network

Pochi altri calciatori al mondo sono in grado di offrire qualcosa rispetto alle ‘semplici’ prestazioni sportive, ovvero quel plus che per il club si traduce in vantaggi economici e commerciali, diretti e indiretti.
Cristiano Ronaldo è il numero uno della categoria, essendo lo sportivo (ma anche, più in generale, l’essere umano) più seguito sui social. Ibrahimovic fa sicuramente parte di questa ristretta élite. Per la gioia di Elliott e della dirigenza rossonera, guidata dall’a.d. Ivan Gazidis. Basti pensare che Zlatan è uno dei due soli calciatori di Serie A nella top ten dei più seguiti sui social, con 78.5 milioni di follower.
Per farvi capire, il Milan ha poco più della metà (42.2 milioni) del seguito social del suo centravanti, tra Instagram, Facebook, Twitter e YouTube.

Effetti

Quello provocato da Ibrahimovic è il cosiddetto ‘effetto trascinamento’. I rossoneri hanno sfruttato la presenza dello svedese fin dal primo giorno.
Nella settimana dell’annuncio del suo arrivo, sono stati registrati dei picchi di incremento dall’analisi Nielsen Influencescope.
Come riportato sempre dalla rosea, tra il 22 e il 28 dicembre 2019 gli account del club hanno registrato un +55.900 fan su Facebook (+0,23% rispetto alla settimana prima, mentre la crescita di quelle precedenti era nulla) e soprattutto un +109.800 fan su Instagram (+1,64% sulla settimana prima. D’altronde, negli ultimi nove mesi il 48% di coloro che hanno fruito di contenuti digitali generati dal Milan hanno anche interagito con contenuti relativi a Ibrahimovic.

Ma quindi quali sono i benefici di questi numeri sulle casse dei rossoneri?

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