Sassuolo, De Zerbi: «Adesso non firmerei per il quarto posto. Sul futuro…»

by Redazione Cronache
De Zerbi Sassuolo

L’allenatore del Sassuolo, Roberto De Zerbi, ha parlato ai microfoni di Tiki Taka al termine della partita contro l’Hellas Verona, che ha visto Berardi e compagni trionfare con il risultato di 2-0. Il club neroverde al momento si trova in seconda posizione con 5 vittorie e 3 pareggi dopo 8 sfide di campionato. Queste le sue parole.

Sulla vittoria col Napoli: «L’ho preparata guardando la gara col Benevento ma sono stati i miei giocatori che hanno vinto. In quel match sono stati bravissimi e penso che quei tre punti siano meritati. La difesa a tre, quattro o a cinque e i moduli vengono in secondo piano se non hai i giocatori».

Sul peggior allenatore avuto in carriera: «Il peggiore non lo dico. Il migliore è stato Pasquale Marino».

Se firmerebbe per il quarto posto: «Non firmo perché ci stiamo divertendo, ci piace il lavoro che facciamo e perché dobbiamo firmare? Ma non firmo per nessun posto, non solo per il quarto. Ci giochiamo il campionato e vedremo quello che verrà. Ancora non siamo a pieno regime, abbiamo fuori dei giocatori importanti. Non siamo abituati a perdere 10-12 giocatori ogni volta che c’è la sosta per le nazionali, il che non vuol dire che quando saremo al 100% faremo dei risultati migliori però al momento non siamo al massimo del nostro potenziale».

Sul futuro, è uscito il nome del Lione: «Io non so niente, bisogna chiederlo a chi ha scritto questa cosa. Adesso non voglio pensare ad altro, sto bene qui e non sono frasi fatte».

Su Boga e Locatelli:«Li abbiamo presi da molto giovani. Abbiamo avuto la bravura di prenderli a titolo definitivo e ora sono un patrimonio enorme della nostra società».

Su Berardi e sul no alla Juventus: «Dipende da cosa vuole un giocatore. Conosco bene il ragazzo e so che lui vuole divertirsi. Ogni fine allenamento devo cacciarlo dal campo perché sembra un bambino al parco. Se vuole questo ha fatto bene a non andare, se invece puntava sulla carriera e sull’ambizione allora ha sbagliato».

Sulla fortuna nel calcio: «Per vincere a volte hai la fortuna dalla tua parte a volte no. Adesso qualche episodio ci sta girando bene ma in passato abbiamo perso molte partite al novantesimo».

Sulle critiche a Conte (anche riguardo al suo stipendio): «Sicuramente quell’aspetto conta. Ma credo che nessuno regali i soldi quindi se prende quello stipendio significa che se lo merita e la storia lo dimostra».