Paolo Maldini è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, nel pre-partita di Lille-Milan, ricordando il grande Diego Maradona.
MARADONA – «Credo sia sparito un pezzo della propria infanzia, della propria passione. C’è un’immagine emblematica: l’amichevole di Acerra, in quel campo pieno di fango. Andrebbe fatta vedere ai giocatori moderni, che si lamentano dei campi di oggi. L’ho sentito, l’ultima volta, in occasione del suo compleanno. In campo potevi picchiarlo quanto volevi, lui si rialzava sempre. Ognuno di noi può dire quello che vuole su di lui, è stato un personaggio controverso. Ma chi ha amato il calcio, non può che ringrazialo. Prima raccontavo a Gazidis che il riscaldamento contro il Napoli non si riusciva a fare. Ci scaldavamo in una palestra al San Paolo e quando entrava lui, tutti lo guardavamo».
IBRAHIMOVIC – «Il Milan non è solo Zlatan. Lui ci ha fatto svoltare, è il nostro capocannoniere, è importantissimo. La crescita è dovuta alla sua presenza. Ma questa squadra ha tante cose buone e ha dimostrato di saper far bene anche senza di lui. Poi c’è da ricordare che oggi, oltre a lui, mancano anche Saelemaekers e Leao».