È un Mihajlovic molto duro quello che si è presentato in conferenza stampa prima della sfida con il Crotone. L’allenatore del Bologna ha parlato degli ultimi giorni in casa rossoblù, dopo l’eliminazione in Coppa Italia contro lo Spezia.
ELIMINAZIONE COPPA ITALIA – «Mi sono arrabbiato anche questa volta, ma in modo diverso, andando sull’orgoglio dei miei giocatori, perché come detto tante volte con loro ho un rapporto diverso rispetto alle altre squadre che ho avuto proprio per tutto quello che abbiamo passato insieme. Ho detto loro che ho un limite e loro lo hanno superato. Ora si riparte da 0-0 e non hanno più scuse».
MOMENTO – «È normale che dopo aver perso si passino giorni brutti, ma fa parte della passione per questo lavoro. Qua si cerca di avere tutto e subito, con minimo sforzo massimi risultati. Mi aspetto per domani una reazione da parte della mia squadra. Non sottovaluteremo l’avversario perché non possiamo. Dobbiamo andare in campo con il giusto atteggiamento, concentrati, e con la cattiveria giusta sia in fase difensiva che offensiva, altrimenti le perderemo tutte. Mi aspetto una crescita della squadra non come giocatori, ma come uomini».
CROTONE – «Incontriamo una neopromossa, con due punti in classifica ma che sa giocare, essere aggressiva e sa mettere in difficoltà. Noi siamo più forti del Crotone come lo eravamo più dello Spezia. Dobbiamo andare in campo non sottovalutando l’avversario, sapendo soffrire e sfruttare le occasioni».
BARROW – «Deve avere più cattiveria, più rabbia. Esprime il meglio di sé quando gioca seconda punta o largo a sinistra. Lui deve vedere la porta, avere lo spazio per fare il dribbling e calciare. Può fare la punta in emergenza ma non è il suo ruolo. Se arriva da destra ha più difficoltà a fare gol».