di Luca Anastasio
La Serie A ha sempre avuto un po’ di difficoltà nel lanciare i giovani: a differenza di altri campionati, come la Ligue 1 o la Bundesliga, ad esempio, si è sempre preferito mandare i propri giovani talenti in prestito nelle serie inferiori, per poi vederli tornare con più esperienza. Nelle ultime 2/3 stagioni, invece, c’è stata una controtendenza: tante squadre non hanno paura a lanciare dei giovani sin da subito (pensiamo al Cagliari con Walukiewicz e Carboni l’anno scorso, al Sassuolo con Raspadori, al Verona con Kumbulla e Lovato). Vi mostriamo ora la classifica dei dieci Under 21 (quindi nati dal 2000 in poi) con più minuti in questa Serie A.
10° – Raspadori, Sassuolo
Dall’anno scorso con è più una sorpresa: De Zerbi quest’anno gli ha dato fiducia con il ruolo di vice-Caputo. Non è ancora riuscito a sbloccarsi in campionato (2 goal nell’ultima pausa Nazionali con l’U-21, ndr), ma siamo sicuri che a breve riuscirà a trovare la via del goal. Per lui 384 minuti in 7 partite, di cui 4 dall’inizio.
9° – Singo, Torino
Al 10° posto troviamo Wilfried Singo, scuola Torino. Specialmente dopo il passaggio di Giampaolo dal 4-3-1-2 al 3-5-2, questo giovane terzino ivoriano, che compirà 20 anni a Natale, si è preso il suo spazio e non sarà facile per Vojvoda riprendersi la titolarità, anche visto l’assist di ieri sera per il goal di Belotti. Per lui, al momento 428 minuti in 8 apparizioni, di cui quattro dal primo minuto.
8° – Rovella, Genoa
Di questo giovane talento scuola Genoa vi abbiamo già parlato. La sicurezza con cui gestisce il pallone è da veterano, sebbene la carta d’identità dica che è nato a dicembre 2001. Fin ad ora ha trovato spazio e continuerà a trovarne, ma il Grifone dovrà prima allontanarsi dalle zone calde della classifica. 431 minuti raccolti in 5 presenze, tutte dal 1° minuto.
7° – Damsgaard, Sampdoria
Anche di questo giovane danese arrivato in estate dal Nordsjaelland vi abbiamo parlato: 6.5 milioni la cifra sborsata dai blucerchiati per Miki, che cresce di partita in partita. Ha trovato anche l’esordio in Nazionale maggiore, oltre al primo goal in Serie A contro la Lazio: sono 482 i minuti in cui ha calcato il campo in 9 presenze, di cui la quattro dall’inizio.
6° – Ilic, Hellas Verona
Il classe 2001, arrivato in prestito dal Manchester City, anche grazie agli infortuni di Veloso e Vieira ha trovato spazio nel centrocampo dei gialloblù. Ha trovato la via del goal, in Coppa Italia contro il Venezia. Che sia l’ennesima scommessa azzeccata della proprietà Setti? 6 partite dall’inizio, 8 in tutto, per un totale di 516 minuti.
