A San Siro succede di tutto: Inter e Sassuolo si fanno i regali e finisce 3-3

by Redazione Cronache
berardi

Neanche il tempo di iniziare a studiarsi, che il Sassuolo è già in vantaggio, al 4′.

A fuoco

I neroverdi escono molto bene dalla pressione alta dell’Inter con una serie di passaggi di prima, precisi, rapidi e convinti. Djuricic riceve palla appena oltre la metà campo e, complice un pressing errato dei centrocampisti nerazzurri, si ritrova libero di avanzare verso la porta avversaria. A quel punto Ranocchia ‘esce’ per contrastarlo ma lo fa in modo poco incisivo e il numero dieci degli emiliani ha tutto il tempo per vedere e trovare Caputo sulla destra con un bel filtrante rasoterra. Il bomber di Altamura si defila leggermente e scarica in porta col piattone destro, poco potente, ma molto preciso. Handanovic non può nulla.

La risposta dell’Inter arriva allo scoccare del quarto d’ora di gioco. Punizione sul lato corto sinistro dell’area, Biraghi si incarica della battuta e col mancino va direttamente in porta: tiro centrale ma insidioso che chiama Consigli alla respinta con la mano aperta.

Uno scatenato Djuricic continua ad ammattire la retroguardia di Conte: tunnel a Skriniar che viene ammonito e, poco dopo, tiro a giro deviato in angolo.

Penalty

Ma alla fine l’Inter riesce a trovare il gol del pareggio. Al 41′, filtrante di Eriksen per Skriniar sul settore di destra dell’area del Sassuolo, Boga non si accorge dell’inserimento dello slovacco da dietro e viene anticipato all’ultimo, proprio mentre sta per spazzare il pallone, ma invece che colpire quest’ultimo, colpisce la gamba del difensore numero trentasette. Non ci sono dubbi, neanche per Massa: calcio di rigore. Dal dischetto, Lukaku spiazza Consigli e fa 1-1.

Rimonta completa

Il Sassuolo accusa il colpo e al 46‘ va addirittura sotto. Buon fraseggio dei nerazzurri sulla fascia sinistra tra Sanchez e Biraghi: il cileno imbecca l’esterno che si incunea in area e, da posizione defilata, con il mancino scarica sotto la traversa. Primo gol per Biraghi in Serie A con la maglia dell’Inter che è di fondamentale importanza per la formazione di Conte, andando negli spogliatoi con il parziale a suo favore, dopo un primo tempo decisamente poco esaltante.

Ripresa

Nel secondo tempo succede di tutto.

Riparte meglio l’Inter con il tiro da fuori area di Gagliardini al 50′. Ma poco dopo, sempre il numero cinque nerazzurro si rende protagonista in negativo: assist del subentrato Lautaro Martinez per Lukaku che, dal cuore dell’area, scarica in porta a botta sicura. Consigli respinge con un riflesso clamoroso, ma sulla respinta l’ex centrocampista dell’Atalanta si divora il più facile dei gol, centrando in pieno la traversa a porta vuota.

Gol mangiato, gol subito. La legge non scritta si ripete anche questa volta. Il neo-entrato Young stende Muldur, forse il migliore del Sassuolo che poco prima aveva impegnato Handanovic con un buon tiro da distanza ravvicinata. Massa fischia e indica il dischetto. Berardi non sbaglia e fa 2-2.

Altalena

L’altalena delle emozioni continua e Lukaku segna subito il nuovo vantaggio dell’Inter, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Gol del 3-2 che per i nerazzurri arriva all’86’: punizione dalla sinistra di Candreva, anche lui messo dentro da Conte, che pesca sul secondo palo un Borja Valero lasciato compleamente solo dalla difesa del Sassuolo.

Ma di nuovo l’Inter ricambia il favore. Angolo dalla destra del Sassuolo, azione che prosegue, nuovo cross dalla sinistra verso l’area piccola, Gagliardini liscia il pallone che termine sui piedi di Magnani appostato sul secondo palo per il più facile dei tap-in.

Risultato finale che si chiude con un 3-3 ricco di emozioni e colpi di sceni, soprattutto nel secondo tempo.