Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano le Procure di Roma, Catania e Brescia avrebbero messo nel mirino tutti gli affari della famiglia Di Grandi, attiva tra siderurgia, immobiliare, resort turistici e commercio di materiali ferrosi, oltre che nei trasporti aerei con la compagnia bulgara Tayaranjet (controllata tramite ‘scatole cinesi’). Quest’ultima è proprietaria del Boeing 737: l’aereo della Lazio utilizzato per le trasferte. I pm starebbero indagando sui rapporti tra la famiglia Di Grandi e Vincenzo Morabito, ambasciatore nel Principato di Monaco sotto inchiesta per corruzione.