L’Ajax sta vivendo il periodo peggiore della sua storia

by Lorenzo Lombardi

Martedì il nuovo amministratore delegato Alex Kroes, che era in carica solo da 19 giorni, è stato sospeso per sospetto insider trading.

Giovedì il club ha subito il pareggio all’ultimo minuto contro i Go Ahead Eagles, squadra di metà classifica.

Venerdì è stato rivelato che il presidente Michael van Praag, che aveva pesantemente criticato Kroes in una conferenza stampa, non aveva dichiarato molte delle sue reali azioni possedute.

Infine domenica è arrivata l’umiliazione finale, sul più grande dei palcoscenici, davanti a 47.000 tifosi rivali.

Sconfitta disastrosa

L’analisi del catastrofico momento dell’Ajax parte inevitabilmente dal 6-0 subito contro gli eterni rivali del Feyenoord: perché questa rappresenta la peggior sconfitta del club in 97 anni, l’ottava in Eredivisie (e mancano ancora 5 giornate).

L’Ajax ha subito 55 gol in campionato ed è 6°, sempre più lontano da un piazzamento europeo (cosa che non succede dalla stagione 1990/91) e inoltre è già fuori dalle altre competizioni.

Guardate gli highlights della sconfitta del Klassieker e fate caso alla facilità con cui Timber e compagni hanno segnato e alla totale ‘trasparenza’ dei giocatori dell’Ajax.

Le statistiche di fine partita sono impietose: l’Ajax ha chiuso con il 40% di possesso palla e ha creato un misero 0.10 di xG. Dall’altra parte la furia del Feyenoord è parsa inarrestabile. 9 grandi occasioni create, 30 tiri totali (sì avete letto bene) di cui 20 in area di rigore e percentuali di tackle e contrasti che ‘fotografano’ bene la partita.

Situazione fuori controllo

In questa stagione, per certi versi maledetta, si sono susseguiti 4 allenatori diversi (Heitinga, Steijn, Maduro e van’t Schip) e nessuno è mai riuscito a trovare la quadra a una squadra completamente rassegnata. Inoltre i problemi non sembrano essere relativi solo alle questioni di campo.

Perché negli ultimi mesi è completamente venuta a meno la struttura dirigenziale, quella che era stata l’artefice dell’exploit del 2019. Nel febbraio 2022, il direttore sportivo Marc Overmars si era dimesso a causa di uno scandalo di molestie sessuali. Nel maggio 2023, anche il direttore generale, nonché leggenda, Edwin van der Sar ha lasciato l’incarico, dicendo di essere arrivato al limite delle sue forze.

Tra ottobre e dicembre sono stati assunti un nuovo direttore sportivo, Marijn Beuker, un nuovo direttore tecnico, Kevin de Lang, ed è stato completamente stravolto il comitato direttivo, inserendo anche due leggende come Danny Blind e Louis van Gaal. Infine a marzo è stato ingaggiato l’ex AZ Alkmaar Alex Kroes come direttore generale.

Accusato

Martedì 2 aprile però, poco meno di 20 giorni dopo la sua nomina, proprio Alex Kroes è stato sospeso e il club e ha annunciato l’intenzione di licenziarlo, sospettato di insider trading sulle azioni dell’Ajax stesso.

L’Ajax ha dichiarato di aver sospeso Kroes dopo aver scoperto che aveva acquistato più di 17 mila azioni del club una settimana prima che la sua nomina prevista fosse annunciata.

Un modello, un punto di riferimento mondiale per la gestione e la cultura nello sviluppo dei propri giovani; un club che solo pochi anni fa, nel 2019, incantava l’Europa con un percorso mozzafiato in Champions League, guidato proprio dai ‘suoi’ ragazzini terribili. Oggi l’Ajax sta vivendo una situazione quasi surreale e, secondo alcune fonti locali, il club sta attraversando anche un periodo di grave crisi finanziaria e dovrà lottare con tutte le proprie forze per evitare il fallimento.