Lui sostiene che «con la mia vita si possono fare quattro film». Due, di sicuro. Uno con la sua carriera da aspirante pop star, l’altro con quella da allenatore professionista. Parliamo di Alberto Gallego, spagnolo di Lleida di 48 anni che il 10 ottobre ha esordito come tecnico dell’Elche ne LaLiga. Un 1-1 con un’espulsione per parte contro il Maiorca. Dall’estate, dopo le due promozioni dalla terza alla seconda serie spagnola con CD Ibiza e Recreativo de Huelva, era il tecnico della squadra riserve dell’Elche, così è stato scelto come traghettatore dopo l’esonero di Francisco Rodriguez.
Alberto Gallego, dal sogno Eurovision al grande calcio
Alberto Gallego aveva iniziato ad allenare nel 2009 nel Benabarre, in Aragona, squadra di dilettanti con cui aveva concluso una carriera da calciatore, da centrocampista, che non l’ha mai visto arrivare in grandi squadre. Forse è anche per questo motivo che c’è stato un periodo della sua vita in cui guadagnava più dalla musica che dal calcio. Tutto si è fatto più serio quando nel 1994 è stato accettato al festival di Benidorm, che trae ispirazione dal nostro Sanremo, dopo che sua madre aveva inviato una demo a sua insaputa agli organizzatori. Senza aver mai cantato davanti al pubblico, la sua performance con il soprannome di ‘Lanco‘ conquistò tutti, compresa una casa editrice che gli ha offerto un contratto costringendolo a trasferirsi a Madrid. ‘Vederti in ogni momento’ è il titolo, tradotto in italiano, di quella canzone. Da qui la fase finale delle selezioni per l’Eurovision, sfumato solo all’ultimo, e una tournée in Argentina.
E quei video su You Tube
Nonostante i guadagni all’epoca fossero maggiori con la chitarra in braccio, Alberto Gallego non se l’è sentita di lasciare il mondo del pallone e così ha firmato per l’Alcobendas, nelle serie minori. È la svolta? Non ancora, perché un naso rotto lo convinse a buttarsi di nuovo sulle canzoni, registrando addirittura quattro album come ‘Lanco’. I risultati in panchina, però, gli garantirono a un certo punto la chiamata dei New York Cosmos, per altro di proprietà di Rocco Commisso, come assistente allenatore. Tornato in Spagna si è arricciato le maniche in terza serie con il Pobla de Mafumet e a suon di risultati a convinto l’Elche a prenderlo per la formazione B. Sulla sua competenza, infatti, non c’era alcun dubbio: le analisi tattiche sul proprio canale YouTube costituivano il miglior biglietto da visita.