Il Milan è talmente attivo sul mercato che in pochi si sono accorti dell’acquisto di Álex Jiménez, giovane terzino destro che arriva dal Real Madrid. Nato nel 2005, alto 180cm e dotato di ottime abilità in chiusura, ha un’esplosività paurosa nelle gambe. Caratteristiche per cui ricorda, per adesso in tono minore, Theo Hernández. Il Milan, infatti, spera di aver preso il suo erede.
Álex Jiménez, chi è il terzino del Milan passato sottotraccia
Ed eccoci alla più classica delle domande: se è così forte, perché il Real Madrid lo ha ceduto? Álex Jiménez aveva espresso il desiderio di andarsene dopo che l’ultima stagione aveva giocato solo sette partite con la Primavera del Real. I motivi, fa sapere ‘Relevo’, sarebbero legati al poco feeling con Raùl e Arbeloa (i due allenatori), che lo hanno messo spesso in panchina per questioni di attitudine, non per scelta tecnica.
Il Real Madrid ha accettato la sua richiesta, cedendo il ragazzo, ma la formula con cui si è trasferito al Milan dimostra come il club spagnolo non lo abbia lasciato definitivamente. Álex Jiménez arriva al Milan con la formula del prestito con diritto di riscatto, ma il Real Madrid ha tenuto un diritto al controriscatto.
Cosa aspettarsi
Il Real Madrid. quindi, dimostra di credere ancora nel giovane terzino, che ha un contratto con i blancos fino al 2025 (con opzione fino al 2027). Peraltro, secondo ‘Relevo’, in alcuni allenamenti svolti con la prima squadra di Ancelotti nella passata stagione, alcuni giocatori sono rimasti stupiti, definendolo ‘un treno’.
Questa la heatmap di Jiménez. Come si può notare, copre tutta la fascia destra e ama spingere e spingersi fino in fondo. Per ora il Milan lo ha preso per la Primavera di Abate. In futuro chissà. Vi immaginate che frecce, lui e Théo insieme, uno a sinistra e l’altro a destra?