Il successo sul Monza per 2-0 di lunedì scorso ha riportato l’Atalanta in testa solitaria alla classifica della serie A dopo 58 anni: non accadeva dal settembre 1964, ma questo è il meno. Su Gian Piero Gasperini incombeva infatti un record non molto onorevole, del quale forse era inconsapevole (anche se non ci giureremmo): era a sole 5 partite di campionato dall’eguagliare il primato di Walter Mazzarri, l’allenatore con più panchine nella storia della serie A senza aver mai provato la gioia e l’ebbrezza di un primo posto da solo. Hojlund e Lookman hanno interrotto un digiuno di 490 partite, facendo sparire di colpo il Gasp da questa top 10 di grandi piazzati, ma mai primi della classe – nemmeno per 90 minuti.
I 10 allenatori di Serie A con più partite, mai stati al primo posto
10) Paolo Tabanelli – 299 partite
Unico allenatore ad aver vinto il derby della Lanterna sia sulla panchina della Sampdoria che su quella del Genoa, Tabanelli ha vinto una storica Coppa Italia nel 1963 con l’Atalanta ma in serie A si è sempre limitato al piccolo cabotaggio, allenando anche SPAL e Bari senza mai sfigurare.
9) Alberto Malesani – 301 partite
Non che Alberto Malesani non abbia avuto occasioni: a cavallo tra i Novanta e i Duemila ha allenato due signore squadre come la Fiorentina di Batistuta e soprattutto il Parma di Buffon, Thuram, Cannavaro, Veron, Crespo, Chiesa, portato alla Coppa UEFA del 1999 ma mai a lottare davvero per il tricolore. Da quel punto in avanti un lento piano inclinato, con alcuni show memorabili tra Verona e Atene, ma senza mai più la possibilità di competere almeno per l’Europa.
8) Roberto Donadoni – 326 partite
Lanciato in serie A da Aldo Spinelli a Livorno, Donadoni ha subito interrotto il suo percorso per il biennio “impossibile” in Nazionale dopo il Mondiale tedesco. Poi ha ripreso un cammino lungo e mai prodigo di soddisfazioni, dove le buone stagioni tra Parma e Bologna gli hanno sempre negato un’opportunità in una grande piazza.
7) Marco Giampaolo – 344 partite
Il “Maestro”, come da soprannome un po’ canzonatorio, ha dato il meglio di sé barcamenandosi nella metà classifica con Cagliari, Empoli e Sampdoria: la sua unica esperienza in una big, quella con il Milan 2019-20, è naufragata dopo appena sette giornate.
6) Eraldo Monzeglio – 353 partite
Due volte campione del mondo nel 1934 e 1938, bandiera di Bologna e Roma, Monzeglio ha lasciato il miglior ricordo da allenatore a Napoli, riportato in serie A nel 1950 e mantenuto a ottimi livelli fino al 1956, tanto che le sue sette stagioni in riva al Golfo ne fanno l’allenatore più longevo della storia del club. Per poche partite, senza fortuna, allenò anche la Juventus nel 1963-64.
5) Zdenek Zeman – 358 partite
Non è certo una sorpresa trovare in questa top 10 Zdenek Zeman, per molti detrattori il simbolo di quegli allenatori più attenti all’immagine che alla sostanza. Il boemo non ha fatto molto per smentire queste etichette: eccellente in serie B, Zeman non ha mai vinto trofei nonostante le ottime squadre allenate a Roma negli anni Novanta, prima in biancoceleste e poi in giallorosso dove comunque lo ricordano con affetto. Le cose migliori ovviamente a Foggia, per tre anni trasformata in Zemanlandia dal 1991 al 1994.
4) Sinisa Mihajlovic – 381 partite
Campione d’Italia con la Lazio, campione d’Europa con la Stella Rossa, Sinisa non ha finora avuto eguali fortune da allenatore: ottime stagioni tra Sampdoria, Catania e Bologna, meno buone a Torino, Firenze e soprattutto Milano sponda rossonera, la sua unica esperienza in una grande squadra terminata con un esonero ad aprile.
3) Cesare Prandelli – 384 partite
Come nel caso di Donadoni, si può essere stati commissari tecnici della Nazionale anche senza esser mai stati primi in classifica. Prandelli ha speso i suoi anni migliori a Firenze, con due storiche qualificazioni in Champions League, e si è fatto valere anche negli anni di Parma, ma senza mai riuscire nel salto nella grande città: l’unica esperienza in una big, con la Roma nel 2004-2005, terminò prima che iniziasse il campionato per motivi personali.
2) Emiliano Mondonico – 441 partite
Il “Mondo” è stato uno degli emblemi del calcio pane e salame che può solamente sognare lo scudetto: tra Cremonese, Como, Torino, Atalanta, Napoli, Fiorentina e Novara ha trascorso 15 stagioni in serie A senza mai guidare la classifica. Le migliori soddisfazioni se l’è tolte in Europa, con la semifinale di Coppa delle Coppe nel 1988 con l’Atalanta e la finale di Coppa UEFA 1992 con il Torino: anche lì, però, gli è sempre mancato l’acuto per alzare il trofeo e non semplicemente la sedia levata al cielo di Amsterdam, nella celebre partita contro l’Ajax.
1) Walter Mazzarri – 495 partite
Dite la verità: tra Napoli e Inter, tra un Cavani e un Icardi, credevate che almeno una volta Walterone si fosse tolto la soddisfazione di comandare lui. E invece no: anche se i suoi capolavori, come per esempio la salvezza da -11 con la Reggina nel 2007, brillano più di tanti scudetti. Avrà un’altra occasione?