In uno scenario surreale si affrontano Juventus e Inter, nel recupero della 26° giornata di campionato.
Cinque cambi di formazione per Sarri che rispetto alla sconfitta di Lione, toglie Pjanic e Dybala, inserendo Douglas Costa nel tridente con Higuain e Cristiano Ronaldo.
Conte risponde con l’undici tipico: Bastoni vince il ballottaggio con Godin, Eriksen parte ancora dalla panchina.
Primo tempo
Al 7′, dopo una partenza sprint, la Juventus riesce a rendersi pericolosa: colpo di testa di De Ligt su angolo di Bentancur, l’olandese anticipa tutti sul primo palo, Handanovic è attento e respinge. L’Inter è sbilanciata è al 12′ ci prova Ronaldo in percussione, conclusa col tiro dal limite, troppo centrale però.
I bianconeri continuano ad attaccare e due minuti più tardi il portoghese serve l’accorrente Matuidi sulla sinistra, il francese tenta il sinistro rasoterra a incrociare, trovando la respinta di Handanovic.
La vera risposta dell’Inter arriva con Candreva, al 21′: destro potente dal limite destro dell’area, pallone che sibila vicino all’incrocio, Szczesny sembrava comunque avere la situazione sotto controllo.
Pian piano gli uomini di Conte prendono campo, fiducia e si rendono nuovamente pericolosi, questa volta con Brozovic. Al 35′ il croato, ben servito dalla sponda di Lautaro, calcia di prima intenzione dai venticinque metri, ma il suo destro, seppur angolato, è parato da Szczesny.
Tre minuti dopo, nuovo capitolo del botta e risposta. Altro angolo di Bentancur dalla sinistra, Bonucci decolla ma il suo colpo di testa, da buona posizione, finisce alto.
Secondo tempo
Al rientro dagli spogliatoi, nonostante sia l’Inter a partire meglio, è la Juventus a passare in vantaggio.
Minuto 55′, azione insistita dei bianconeri, Matuidi si inserisce sulla sinistra e, una volta arrivato sul fondo, opta per il cross basso nel cuore dell’area. Il pallone rimane lì e il più lesto di tutti è Ramsey che non ci pensa due volte e scaraventa alle spalle di Handanovic, aiutato da una leggera deviazione di De Vrij.
Al 58′ cambio sia per l’Inter sia per la Juve: fuori Barella e Douglas Costa, dentro Eriksen e Dybala.
La sostituzione è azzeccata… da Sarri. La Joya si scatena al 68′. Lancio perfetto di Bentancur che apre proprio sulla destra per l’argentino, controllo perfetto e accelerazione palla al piede. Triangolo al limite dell’area con Ramsey che ritrova Dybala in mezzo all’area: tocco d’esterno che è un colpo da biliardo, quello del numero dieci bianconero, che vale il 2-0.
Tramortita, l’Inter prova a reagire dieci minuto dopo. Vecino ruba palla al neo entrato De Sciglio proprio sul lato corto dell’area juventina e serve a rimorchio Eriksen: il destro del danese sorvola di pochissimo la traversa.
Alla fine il gioco rallenta, l’Inter si affievolisce, con tentativi sempre più timidi e sporadici. La Juventus conquista così tre punti importantissimi nella corsa scudetto.