Il tecnico dell’Everton, Carlo Ancelotti, ha toccato diversi temi nel corso dell’intervento durante la trasmissione Radio Anch’io Sport sulle frequenze di Radio Uno.
ZIELINSKI – «È un centrocampista completo, con me ha giocato in tutte le posizioni. Gli è sempre mancata la continuità ma ha grandi qualità: è dinamico e abile con la palla. Quello che gli è mancata è la continuità di prestazione. Per quel che riguarda Lozano credo sia un giocatore che ha qualcosa di speciale, la velocità. È molto rapido. L’anno scorso ha avuto difficoltà perché è stato comprato gli ultimi giorni di mercato».
PIRLO – «Cosa mi sento di consigliargli? Niente di particolare, sono molto affezionato a lui e sono convinto che farà bene alla Juve. Le difficoltà sono normali per un nuovo allenatore. Metterci un po’ per trovare la quadra succede a tutti. Non sempre un grande giocatore si dimostra un grande allenatore ma ci sono tanti ex campioni che sono diventati grandi allenatori».
CHAMPIONS – «Le favorite? Le squadre sono sempre quelle. Bisogna però considerare quello che succede nei campionati nazionali. C’è molto equilibrio e ci sarà anche in Europa. Nella seconda parte della stagione però secondo me le più forti miglioreranno».
INTER – «Scudetto? È una candidata, e lo sarebbe stata anche con le coppe, vista la rosa ampia. A volte è più complicato gestire una squadra senza impegni europei».
ERIKSEN – «È un ottimo giocatore, ha ottima qualità, ma quello che è successo al Tottenham è successo anche all’Inter, poca frequenza di partite. Bisogna capire l’ambizione del giocatore, alcune cose sono complicate da capire da fuori».