Anche la Serie A femminile chiede lo stop definitivo del campionato. Le società non sono in grado di garantire le misure di sicurezza richieste per poter ricominciare a giocare riducendo al minimo i rischi di contagio.
I club non possono ottemperare i costi richiesti dal protocollo, intorno ai 500’000 euro per società, necessari per portare la squadra in ritiro e attuare tutti i provvedimenti necessari.
Quindi, la volontà delle società della massima categoria femminile sono ferme sulla volontà di chiudere qui la stagione.
Ricordiamo che, seppur si tratti di Serie A, le giocatrici non godono dello status di professionisti, ma sono tesserate come dilettanti e, quindi, il flusso di denaro che circola nel mondo del calcio femminile è di gran lunga inferiore a quello del professionismo maschile.