Felipe Caicedo ferma la Juventus. Ormai è il marchio di fabbrica: la partita finisce quando segna Caicedo. La Lazio si aggrappa al proprio attaccante e pareggia i bianconeri, lanciati dal vantaggio di Cristiano Ronaldo. Una settimana fa, l’ecuadoregno aveva spiegato ai microfoni di Sky dopo il gol maturato nei minuti finali contro lo Zenit in Champions League: «Ormai lo avete visto: segno sempre nei minuti finali. È molto semplice: gli avversari sono più stanchi. Fanno più errori. Devi stare attento alle seconde palle. Ho 32 anni, studio in settimana e so dove colpire». Detto, fatto.