Dopo la tempesta, arriva il sereno. E sembra esseri schiarito il cielo sopra la Nazionale svedese, dopo le parole del tecnico Janne Andersson, riportate da Aftonbladet. Queste le sue parole sul caso-Ibrahimovic.
DIALOGO – «È stato un incontro a quattr’occhi, io e lui ci siamo seduti e abbiamo parlato. Quello che ci siamo detti ce lo teniamo per noi, ma posso dire al riguardo che è stato un buon incontro e che continueremo a parlare, quindi vedremo cosa ne verrà fuori. Abbiamo parlato a lungo, con calma e tranquillità. La cosa importante per me era che Zlatan dicesse che era interessato, quindi è mio compito, secondo il mio modo di vedere il ruolo di CT della nazionale, capirne di più. Prima non lo prendevo molto sul serio, ora sì».
FUTURO – «Ho ricevuto domande sulle critiche che mi sono state fatte in passato. Non mi piace perdermi in queste cose. Per me, non c’è niente a cui guardare indietro con rancore. Prima la situazione era come era, ora abbiamo scelto un altro modo di fare. Se sei uno che non riesce a lasciarsi indietro certe cose non è semplice fare questo mestiere. E aggrapparmi a cose successe un paio di anni fa non fa parte di me. Guardo avanti, non indietro e considerando che il nostro rapporto si è sviluppato in modo diverso era del tutto logico non pensarci più e affrontare questo discorso. Vedremo se in futuro questo si trasformerà in qualcosa. E in quel caso, prometto che ne parlerò».