Subito titolare e subito al centro della Fiorentina: ci ha messo davvero poco Arthur Melo a prendersi le chiavi del centrocampo viola. Dopo una stagione difficile, in cui ha giocato appena 13’ con il Liverpool, ha scelto Firenze per provare a tornare grande. La Juventus lo ha ceduto in prestito oneroso a 2 milioni di euro e un diritto di riscatto a 20.
La Fiorentina è l’ultima occasione per dimostrare di essere ancora un giocatore in grado di fare la differenza. È stato fortemente voluto da Italiano e l’inizio fa ben sperare. Del resto, il tecnico viola ricopriva lo stesso ruolo di Arthur e ha spinto per il suo acquisto, proprio come successo nel 2021 con Torreira. Dandogli fiducia in una squadra che non ha paura a tenere il controllo del gioco e fare sempre bel gioco.
Com’è andato l’esordio Di Arthur?
A fine partita il ds viola Pradè ha dichiarato che Arthur «era come un cane tenuto in gabbia. È diventato quasi pazzo, aveva grandissima voglia di giocare». Un chiaro manifesto di quanto ci tenesse a far bene, alla stregua del rendimento ‘sorprendente’ che sta avendo Isco al Betis Siviglia: 2 partite, 2 POTM.
E adesso? Le incognite sulla tenuta fisica restano, ma il primo passo è stato compiuto. Arthur ha dimostrato di voler essere ancora protagonista nel nostro campionato e di rinascere dopo le ultime stagioni non felici: Firenze è la piazza giusta per farlo.