In una lunga intervista concessa al Guardian, il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha raccontato qualche aneddoto. Dai messaggi lasciati in spogliatoio: «L’ultimo viene da Michael Jordan: ‘Ventisei volte hanno creduto in me per il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Ho sbagliato ancora, ancora e ancora nella mia vita. Ed è per questo che ho vinto’». Oppure quello che Gasperini considera il migliore: «Parla del gruppo dei lupi. Ho messo un’immagine in spogliatoio: ci sono lupi davanti, alcuni in mezzo e altri dietro. Quelli davanti fanno il ritmo, dietro ci sono i più forti che proteggono gli altri in caso di attacchi. E al centro quelli che vengono protetti. Il messaggio è che un vero leader non sta davanti, ma si prende cura di tutti».