L’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Sassuolo.
SITUAZIONE – «Difficile fare paragoni tra stagioni diverse, quest’anno parlate di inciampo a Bologna, ma la squadra ha dominato in lungo e in largo, poi è arrivato il 2-2. Difficilmente si vedono differenze così, poi il Bologna ha recuperato ma l’Atalanta ha fatto un’ottima gara. Non siamo riusciti a portare a casa i tre punti, poi ognuno vede a proprio modo le cose. Per me l’Atalanta ha fatto una gran partita, domani si riparte dal Sassuolo. Arriviamo da una striscia positiva, abbiamo di fronte un nuovo inizio. Questa settimana è stata molto utile per tutti, ora c’è un nuovo tour de force, però devo dire che nonostante la pausa ridotta siamo pronti per ripartire e giocare. Siamo in una buona posizione, le ultime partite ci hanno dimostrato che vogliamo fare bene in campionato. Ci saranno coppa Italia e Champions, abbiamo tutti le pile molto cariche. Abbiamo voglia di giocare».
GARA CON LA ROMA – «Giocare 90′ contro un avversario di serie A è difficile, a lungo abbiamo fatto molto bene. In questo momento le partite di calcio sono un po’ strane, c’è anche la reazione dell’avversario. Siamo dispiaciuti del risultato, ma per noi è importante la prestazione. Potevamo chiuderla nel primo tempo, poi la partita la puoi vincere anche se sei 2-0, c’è sempre l’avversario che voi considerate poco ma che ha messo in difficoltà parecchie squadre. Non sono queste le partite che ti creano problemi».
SU MIRANCHUK -«Io non condivido la storia di giocare dall’inizio. Si vede che viene da un altro campionato, ma si vedono anche i valori. Bisogna scoprire il suo ruolo. Ci sono dei giocatori che dopo due giornate sono titolari, altri che ci mettono un po’ di più. L’Atalanta non è fatta di un solo giocatore, lui verrà fuori. In questo momento abbiamo tanti giocatori che fanno bene, metterei in evidenza loro».
SUL PAPU – «Su questo non ho risposte che possano aiutare, ingombrante di sicuro no. Stiamo preparando una partita domani, poi una tra tre giorni e tra una settimana. Questi sono i nostri obiettivi».