Pierluigi Gollini, portiere dell’Atalanta, si è raccontato nel corso di una diretta Instagram.
SPAL – «Sono stato sul punto di lasciare l’Atalanta. Nell’estate 2018 ero vicino alla Spal e nel gennaio successivo c’è stata la concreta opportunità di un mio trasferimento in Bundesliga: ho avuto l’occasione di andare via e stavo per farlo. Ma alla fine ho deciso di restare perché sapevo che ero nel posto giusto, con la squadra giusta».
ATALANTA – «I nostri segreti? Un mix di fattori: la famiglia Percassi è fantastica e le persone che lavorano intorno a noi danno vita ad una società in costante crescita. Una grande famiglia. Poi, ci sono i meriti di allenatore e giocatori: Gasperini ci spinge ad arrivare dove non sembra sia possibile, noi rispecchiamo l’anima della città di Bergamo, lavorando e correndo. La gente è così entusiasta perché si ritrova in noi: rappresentiamo il ciclo più forte della storia dell’Atalanta. Viviamo ogni traguardo con spensieratezza e senza assilli, a differenza degli altri».
CHAMPIONS LEAGUE – «Non so dove potrebbe arrivare questa Atalanta: dipende anche dalle avversarie che incontrerebbe nei quarti. Se incontri il Barcellona diventa dura, anche se pure il Lipsia è molto forte, perché a questo punto sono tutti mostri».
RIPRESA DEL CALCIO – «Ovviamente ho molta voglia di tornare a giocare, ma non so dire se sia giusto farlo: mi auguro che sia presa la decisione giusta, per il bene delle persone, e non quella più conveniente. Poi, certo, a porte chiuse non è bello giocare, ma in questo momento vanno considerati certi fattori».