Lunga intervista sulle pagine de La Gazzetta dello Sport al Papu Gomez. L’attaccante dell’Atalanta parla della ripartenza del calcio e della sua Dea, apparsa veramente in gran forma dopo i primi allenamenti. Ecco gli estratti principali.
LA RIPARTENZA – «Se me l’aveste chiesto un mese e mezzo fa, vi dicevo di non voler giocare per la situazione. Oggi che la sicurezza è aumentata e che il virus è meno aggressivo, mi dico favorevole. C’è tanta gente che ha bisogno del calcio per vivere, non solo i calciatori».
LE SUE CONDIZIONI – «Al mio fisico bastano 15 o 20 giorni per essere a posto, ma le dico la verità: quando ho visto come stavano i miei compagni dopo due mesi di quarantena, mi sono emozionato. E mi emoziono a vedere quanto corrono De Roon, Freuler, Hateboer, Gosens, Castagne: sono animali…».
CHI LO HA SORPRESO – «Freuler: ha giocato tre-quattro partite 11 contro 11 come se non si fosse mai fermato»
I CINQUE CAMBI – «I cinque cambi sinceramente non mi fanno impazzire: cambi quasi mezza squadra, ne bastano tre. L’algoritmo non mi piace, meglio assegnare tutto al momento dello stop, magari non lo scudetto ma i posti per l’Europa».