Intervistato dal quotidiano Sport, Luis Suarez ha raccontato i suoi piani per il futuro del Barcellona e della sua carriera.
IL SOGNO – «Incredibile poter vestire la maglia del Barça. Soltanto 15 anni fa, in vacanza con la mia ragazza, entravo nel negozio del club e mi facevo scattare foto con le gigantografie di Ronaldinho e Deco. Adesso sono dall’altra parte. Chi se lo sarebbe mai aspettato».
QUALE FUTURO? – «Vogliamo finire al meglio questa stagione, per poi ricaricare le batterie in vista della prossima. Vogliamo ritornare al top. A giugno 2021 scadrà il mio contratto con il Barcellona, ma non so ancora cosa farò. Non ne ho parlato con la dirigenza. Dopo il ritiro non ho deciso che strada prendere. Qui in Catalogna sto benissimo, due dei miei tre figli sono nati qui: vorrei aiutare i ragazzi nella loro crescita, anziché fare l’allenatore a tempo pieno; dopo anni trascorsi “lontano” dalla famiglia, non vorrei vivere il resto della mia vita così».
VISTA CHAMPIONS – «È l’ultima possibilità che ci resta per vincere qualcosa quest’anno. Vogliamo arrivare a giocarci il torneo di Lisbona, ma per farlo dobbiamo battere il Napoli, una squadra che ha dimostrato di essere in grande forma dopo il lockdown. Se siamo al massimo, possiamo fare qualsiasi cosa».
LAUTARO – «È un grandissimo giocatore. Sta giocando ad altissimo livello nell’Inter. Non è facile farlo in Italia venendo dall’Argentina: quello italiano è un calcio complicato. È giovane e se dovesse arrivare al Barça cercheremo di aiutarlo ad adattarsi e sentirsi a suo agio».