L’attesa è quasi finita, la città di Barcellona domani conoscerà qualcosa di importantissimo dal punto di vista sportivo. Alle 23.30 del 7 marzo termineranno gli scrutini delle elezioni per il nuovo presidente blaugrana e mezzora dopo ci sarà la presentazione al pubblico.
C’è il desiderio di ripartire e di lasciarsi alle spalle alcuni fatti incresciosi dell’ultima parte della gestione Bartomeu. Primi fra tutti i risultati sportivi deludenti, con l’ultima stagione senza trofei e terminata con l’8-2 subito dal Bayern Monaco, ma tengono banco anche le questioni economiche.
In particolare, nei giorni scorsi l’ex patron del Barça è stato arrestato per le accuse legate al caso del Barçagate. Dal punto di vista prettamente economico, c’è un passivo di 602 milioni di euro dovuto al monte ingaggi, mentre i debiti ammontano addirittura a 1 miliardo e 173 milioni. Insomma, tutti ingredienti per cui sarà importante ripartire e ricominciare un ciclo.
I candidati
Alla vigilia delle elezioni i candidati sono tre, entrambi uomini che hanno presentato garanzie dal punto di vista finanziario e non solo per poter ricoprire il gravoso incarico. Il primo, il favorito, è Joan Laporta, già presidente dei catalani dal 2003 al 2010, quando la squadra era sotto la gestione Guardiola, ma occhio a non sottovalutare gli altri.
Si tratta di Victor Font e Toni Freixa, quest’ultimo forte sostenitore del presidente uscendo Josep Bartomeu. Tra poco più di 24 ore, come detto, si saprà chi prenderà il posto di quest’ultimo.
Ognuno di essi ha espresso la propria teoria e le proprie proposte riguardo al calciomercato. C’è chi, come Font, ha preferito rimanere cauto e realista, affermando che non si potranno acquistare nomi importanti la prossima estate, e chi invece ha preferito sognare o stuzzicare le menti dei tifosi. Laporta, in particolare, sembra intenzionato ad acquistare Sergio Aguero, attaccante del Manchester City che alcune indiscrezioni vedrebbero in Spagna in caso di elezione dell’avvocato.
Ci sono anche altri nomi, come gli altisonanti Mbappé e Haaland, ma anche Leo Messi, la cui permanenza non è affatto chiara.
In ogni caso, domani si saprà la verità e si tratterà di una giornata fondamentale per il futuro del calcio europeo e mondiale.
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