La mozione di sfiducia contro il presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu potrebbe presto diventare realtà. Nei giorni scorsi, infatti, la pagina Twitter “Más que una moció“, “Più di una mozione” aveva lanciato una raccolta di firme contro il numero uno blaugrana, ritenuto il responsabile della crisi tecnica e istituzionale del club catalano.
I prossimi passi
Un’iniziativa che ha ottenuto un buon successo arrivando a 18mila firme. Il numero minimo consentito era di 16.521. La deadline era fissata per mezzogiorno e nel pomeriggio, alle 18:00, la proposta dovrà essere comunicata alla società che comincerà il processo di convalida. Il notaio, effettuate le necessarie verifiche, redigerà un atto per capire l’esatto numero di firme.
Da lì partirà il processo per lo svolgimento di un referendum sulla permanenza di Bartomeu al Barcellona. Secondo quanto riportato da Marca, si potrebbe andare a votare tra i prossimi 10 o 20 giorni lavorativi. Se i due terzi dei votanti si rivelassero a favore della mozione, il consiglio direttivo del Barça sarebbe costretto a sfiduciare il presidente. In questo caso, sarebbero indette nuove elezioni e un consiglio di amministrazione si farebbe carico del club.