Filippo Inzaghi, allenatore del Benevento, ha parlato in conferenza stampa prima della gara contro la Juventus. Pirlo, Ronaldo e Maradona tra gli argomenti trattati. Queste le sue parole.
MARADONA – «C’è grande tristezza, tutte le volte che l’ho incontrato è stato sempre molto gentile e custodisco alcune foto. Prima di una finale di Champions venne a rincuorarmi perchè non stavo bene, al mondo del calcio mancherà un personaggio come lui. Un abbraccio forte alla sua famiglia».
JUVENTUS– «Quando sono arrivato a Benevento, c’era un’aria di grande tristezza perchè avevamo perso una gara importante di serie B. Oggi abbiamo la possibilità di giocarcela contro la Juventus ed è un momento molto bello per la società, per il presidente e per il direttore sportivo. Ci mancherà il nostro stadio, anche per la gente sarebbe stata una soddisfazione enorme. Anche a Firenze non ci davano per favoriti, sembrava non ci fosse partita. Vedremo domani cosa succederà».
FORMAZIONE – «È merito dei calciatori, chi è subentrato a Firenze è stato bravissimo e si è allenato nel migliore dei modi. Moncini purtroppo non sta benissimo e questo rappresenta un elemento di valutazione. Avete visto tutti che Maggio è assolutamente in forma e pronto a dare un grosso contributo, anche chi parte dalla panchina fa la differenza ed è la mentalità che ci ha contraddistinto per tutta la passata stagione. Tattica? A me interessa l’atteggiamento, anche contro Roma, Napoli e Fiorentina ho visto i comportamenti giusti. Ad ogni modo il ballottaggio è Ionita–Insigne, ci devo pensare bene. Non possiamo pensare all’avversario che abbiamo di fronte, se ci mettiamo in area limitandoci a chiudere siamo destinati a farci male. Abbiamo una mentalità che ci contraddistingue, che ci ha permesso di espugnare Marassi e Artemio Franchi. Tante squadre sono tecnicamente più forte di noi, ma sono certo che faremo una grande partita pur sapendo che potrebbe non bastare».
PIRLO – «Non mi meraviglia faccia questo mestiere, stiamo parlando di un campione che nel calcio, da giocatore, ha vinto tutto. C’è sempre stato un rapporto importante, siamo arrivati insieme al Milan. Ricordo che avevamo lo stesso procuratore, Tullio Tinti, lo propose ai rossoneri proprio nel giorno in cui firmai. All’Inter non trovava spazio, al Milan facemmo grandi cose».
RONALDO – «Se lo sostituisce Dybala c’è poco da stare allegri. Battute a parte, io devo concentrarmi sull’atteggiamento dei miei ragazzi. La Juventus ha una rosa talmente ampia e di qualità che può sopperire anche all’assenza di un campione di livello assoluto».
HETEMAJ E IMPROTA – «Non ho mai regalato niente a nessuno, il fatto che Hetemaj sia stato così fortemente voluto l’anno scorso e che abbia giocato 40 partite su 46 significa tanto. Sta dando una grossa mano, così come Improta. A Firenze è riuscito anche a sbloccarsi, sta crescendo in una maniera incredibile e meritava queste soddisfazioni».
BENEVENTO – «È un bel clima, ma c’è anche grande rammarico perchè lo stadio sarà vuoto e ci mancherà la nostra gente. Un anno e mezzo dopo abbiamo riportato la Juventus e i suoi campionati al Vigorito ed è un motivo di soddisfazione che volevo condividere col nostro pubblico. Daremo il massimo, sapendo che la partita perfetta potrebbe non bastare. Ma spero siano sempre orgogliosi di noi».